Tamburi si rafforza nel franchising

La merchant bank TIP, Tamburi Investment Partners S.p.A., rafforza la sua presenza nel franchising con l’acquisto di quasi 500.000 azioni ordinarie di Hugo Boss. Hugo Boss è infatti un leader mondiale nel segmento premium and luxury dell’abbigliamento di fascia alta per uomo e donna con una gamma diversificata che va dai capi di abbigliamento moderno, allo sportswear, alle scarpe ed agli accessori con oltre 7.000 negozi, fra questi anche in franchising. Per la precisione, sono state 490.000 le azioni ordinarie acquistate per un investimento di circa 50 milioni di euro. Nell’anno appena trascorso, il 2014, il gruppo Hugo Boss ha conseguito ricavi per 2,57 miliardi di euro con un ebitda consolidato di 591 milioni di euro.

Tip – Tamburi investment partners s.p.a. è una investment / merchant bank indipendente e diversificata che ha investito, tra operazioni dirette e club deal, oltre 1,3 miliardi di euro in aziende “eccellenti” sul piano imprenditoriale e che svolge attività di advisory. Attualmente detiene, direttamente o indirettamente, partecipazioni in società quotate e non quotate tra cui: AAA, Amplifon, Be, Bolzoni, Eataly, Hugo Boss, Interpump, M&C, Moncler, Monrif, Noemalife, Prysmian, Roche Bobois, Servizi Italia e tipo.

Serafino Di Loreto

Franchising yogurteria: da Yogorino 160 nuovi posti di lavoro

La catena di franchising yogurteria Yogorino ha comunicato i risultati dell’espansione in franchising per l’anno 2014 e dichiara i suoi obiettivi per il 2015. Nell’anno appena trascorso, il marchio ha chiuso 39 nuove affiliazione, mentre per il nuovo anno le previsioni parlano di ulteriori nuovi 53 punti vendita aperti, per un totale di 160 nuovi posti di lavori creati grazie al franchising. Inoltre, sempre per il nuovo anno, il brand di franchising yogurteria intende “attaccare” anche il mercato estero. Inoltre, il 2015, sarà un anno ricco di novità sia per i nuovi prodotti che verranno inseriti, ma anche per il design dei negozi: verranno lanciate nuove linee di stile dal design unico e accattivante che aiuteranno il potenziale affiliato nella scelta del suo negozio in franchising Yogorino. Nei prossimi mesi il marchio parteciperà alle più importanti fiere del settore internazionali e non, come Londra dal 20 al 21 febbraio per “The Franchise Show” (stand 224, ExCeL, London), Tokyo, dal 4 al 6 marzo per la 31esima edizione di “Tokyo Franchise Show” (stand FC1905, Tokyo Big Sight), Parigi dal 22 al 25 marzo per “Franchise Expo Paris” (Pad. 3 Porte de Versailles – stand L86) e Piacenza, il 23 e 24 maggio potrai per “Franchising Nord”. “Presente dal 1993 con centinaia di negozi nel mondo, Yogorino è una rete in franchising che si caratterizza per i punti vendita dall’immagine fresca e dinamica, adatti ad ampie tipologie di business, propone prodotti che soddisfano un’alimentazione sana, equilibrata e naturale” dicono dalla casa madre.

Franchising parafarmacia: Dr Fleming apre due store in Sicilia

Dr Fleming, rete di franchising parafarmacia, farmacia e corner, ha aperto due nuovi punti vendita in Sicilia. Le due aperture in franchising sono state ad Agrigento, nel Centro Commerciale Città dei Templi di Villaseta e nel Centro Commerciale Le Vigne. Le inaugurazioni sono avvenute alla presenza di Letterio Giacoppo, amministratore unico della Noitutti Srl, master franchisee, e Fabio  Pasquale, amministratore delegato e presidente di WM Capital Spa, società specializzata nello sviluppo del business format franchising e quotato nel listino AIM di Borsa Italiana e proprietaria della Alexander Dr Fleming srl. “Abbiamo fatto un lungo lavoro di studio del mercato e di preparazione per arrivare a creare la rete di franchising parafarmacia, farmacia e corner Dr Fleming – ha detto Pasquali durante l’inaugurazione –. Un modello rivoluzionario perché mette al centro il cliente e fa sì che la salute diventi davvero un lusso accessibile a tutti”.

Uno dei perni della rivoluzione nell’healthcare del concept di franchising parafarmacia e farmacia Dr Fleming è il concept, ideato dal designer di fama mondiale Alessandro Luciani, già vincitore di premi prestigiosi in Italia e all’estero. Tutti i riconoscimenti incassati da esperti e designer mondiali dal franchising Dr Fleming non sono fini a se stessi, ma sono il simbolo di una costante attenzione alle esigenze della clientela. Chi vuole aprire un franchising parafarmacie e farmacie con Dr Fleming sa che i negozi infatti sono stati progettati per mettere al centro il rapporto con il cliente grazie alla riduzione degli spazi espositivi dei farmaci, alla realizzazione di un ambiente open space curato nei particolari grazie al design innovativo e all’attenzione per l’ergonomia, musica e colori (cromoterapia), per rendere piacevole e rilassante la permanenza nel negozio. Insomma, tutte le barriere gerarchiche e psicologiche che segnano il rapporto “classico” fra farmacista e cliente sono state così rimosse. Inoltre, il layout prevede corner separati nei quali vengono effettuate le analisi ed è possibile comunicare in modo riservato sulla propria situazione di salute con un operatore specializzato e dedicato.

Per aprire un franchising parafarmacia con Dr Fleming sono necessari 125.000 euro di investimento iniziale al netto dell’Iva con una fee di ingresso di 25.000 euro.

Se vuoi aprire una farmacia/parafarmacia in franchising Dr Fleming clicca qui.

Franchising: ecco i più ricchi imprenditori al mondo nel 2015

Franchising scelta vincente: stando alla Hurun Global Rich List 2015 (classifica dei 100 più ricchi al mondo), ben 20 imprenditori di essi sono proprietari o hanno partecipazioni importanti in imprese che hanno sviluppato in una rete in franchising capillare. Al terzo posto, per esempio, troviamo Warren Buffet (nella foto), conosciuto anche come “il mago di Omaha” per il suo sorprendente fiuto per gli investimenti finanziari, il quale nel corso della sua carriera ha acquisito importanti partecipazioni di alcuni dei maggiori gruppi in franchising che operano a livello mondiale, tra cui Coca Cola e McDonald’s.

In classifica, subito sotto di lui, si posizionano alcuni proprietari di multinazionali che implementano il format in franchising. Per citare qualche nome ricordiamo Amancio Ortega (Inditex, vale a dire il gruppo proprietario di Zara), Larry Ellison (Oracle), Bernard Arnault (Luis Vuitton Moët Hennessy) e poco sotto Alice e Christy Walton (Wal-Mart), Liliane Bettencourt (L’Oreal) e Gérard Mulliez (Auchan). In 43esima posizione troviamo Leonardo Del Vecchio; il primo e unico nome italiano presente nella Top 100 è anch’esso fondatore e presidente di una rete in franchising di fama mondiale attivo nell’occhialeria, Luxottica.

Serafino Di Loreto

Niguarda Shopping Gallery: il franchising entra in corsia

Ci sono anche le più importanti catene franchising tra i nuovi marchi del Niguarda Shopping Gallery, l’innovativa struttura commerciale inaugurata nel novembre 2010 all’interno del più grande ospedale milanese.

Grazie al raddoppi dell’offerta con un secondo blocco di negozi, il Blocco Nord propone 13 nuovi negozi, portando a 28 il numero dei punti vendita della galleria e a 2.700 mq la metratura complessiva dedicata allo shopping. Tra le novità c’è anche l’inserimento di un minimarket Conad – Sapori&Dintorni, che rappresenterà un’ancora di grande attrazione per i clienti finali. Gli altri punti vendita ospitati dall’ampliamento sono: Chicco, franchising di negozi di articoli per bambini, Primigi, rete di franchising abbigliamento bambino, Blu & Magenta intimo 0-12, Igi&Co, rete di franchising calzature, Lama Optical, Ronchi-Ethos Profumerie, Gioiapura, Lava&Cuce lavanderia e sartoria, Dolceria Zanetti, Yoyogurth e i nuovi format della ristorazione del gruppo Cir, tra i quali Chiccotosto.

“Quando abbiamo iniziato a commercializzare il primo blocco, non avevamo la possibilità di confrontarci con nessun progetto analogo. Siamo partiti quindi da un’analisi delle esigenze del bacino (stimato in circa 13.000 presenze giornaliere tra dipendenti dell’ospedale, degenti, pazienti per visite ed esami, visitatori a vario titolo) per costruire un mix merceologico e di insegne che rispecchiasse la domanda potenziale di target così diversi”, spiega Roberto Marchetti, direttore commerciale e sviluppo di Cogest Retail, incaricata della commercializzazione e gestione della gallery. “I risultati, in termini di fatturati e gradimento dei clienti, ci hanno dato ragione”.

“Per il Blocco Nord abbiamo lavorato con due obiettivi: in primis abbiamo pensato a potenziare l’attrattività complessiva della doppia galleria, creando sinergia tra i due poli. In secondo luogo, ci siamo focalizzati su punti vendita che, oltre ad essere sicuramente originali e innovativi rispetto al contesto, tenessero in debito conto le esigenze di target specifici”, aggiunge Enrico Conti, della divisione commerciale di Cogest Retail. “Visto che nel Padiglione si trovano, tra gli altri reparti specialistici, anche quelli di Medicina materno-infantile e di oculistica, abbiamo puntato su puericultura, giocattoli, abbigliamento e intimo bambini, ottica, oltre ad articoli da regalo e ristorazione”.

Serafino Di Loreto

Franchising gelateria: ce n’è per tutte le tasche

Franchising gelateria, un’alternativa vincente. Non solo per l’innalzamento generale delle temperature. La primavera/estate dell’anno 2014 è stata la sesta stagione più calda degli ultimi 210 anni. L’associazione Coldiretti ha dato un po’ di dati. In Italia sono oltre 37mile le botteghe artigianali per un’offerta di oltre 600 gusti e un giro di affari nel 2012 di 2,5 miliardi di euro, 3,5 se consideriamo anche la quota relativa alle macchine e alle attrezzature. Il business è promettente perché stiamo passando dal considerare il gelato un dolce a vero e proprio pasto. E nei sempre più caldi mesi primaverili ed estivi lo sostituiscono alla classica ristorazione. Sono 23 milioni gli italiani che ogni anno consumano abitualmente gelato, per oltre 15 chili a testa e una spesa totale di 5 miliardi di euro.
Attenti, però. Non tutte le zone di Italia sono uguali. I più attratti dal gelato come alimento, secondo le stime anche dell’Associazione italiani dei gelatieri, sono i residenti del Nord Est, seguiti da quelli del Nord Ovest e del Centro. Il Sud fa segnare la più bassa incidenza di gelaterie con 58 punti vendita ogni 100 mila abitanti.

Le offerte di franchising gelateria non mancano, sono diversificate e coprono varie fasce di investimento, dalle offerte low cost buone per chi non ha grossi capitali per partire a quelle più costose che però garantiscono il franchisee dal punto di vista dell’hardware (macchine self-service, per esempio).

Fra le offerte per aprire un franchising gelateria che si caratterizzano per un franchising low cost segnaliamo due offerte, quella di Gelatieri d’Italia (clicca qui per richiedere info franchising) e quella di Bacio Nero (qui per info franchising). Per Bacio Nero l’investimento è di 15.990 euro per un fatturato medio annuo che la casa madre ha calcolato in una fascia da 300 mila a 1 milioni e 200 mila euro. Per aprire un franchising gelateria Bacio Nero è necessaria avere un locale di 40/60 metri quadrati per un bacino di utenza di 10 mila euro. Non è necessaria avere esperienza nel campo. Così come non bisogna avere esperienza per aprire un franchising gelateria Gelatieri d’Italia. In questo caso l’investimento iniziale è di 9 mila euro per un fatturato medio annuo di 150 mila euro. Il locale che l’affiliato deve avere a disposizione deve essere di 40 metri quadrati. Non si pagano diritti d’ingresso (fee) o royalty.

Una tipologia di franchising gelateria innovativa è proposta da Gelateria Dolz (qui per info franchising). La sua idea di business si basa sulle gelaterie self service, in cui il cliente si serve da solo. Qui l’investimento è di 95 mila euro, escluse opere murarie e impiantistica, il fatturato annuo va da un minimo di 400 mila a un massimo di 700 mila euro.

Serafino Di Loreto

Franchising: alla scoperta del retail design

Il retail design, cioè il design applicato ai punti vendita e al commercio in generale, sta assumendo sempre più importanza, anche in Italia. Se ne sono accorte già da tempo le catene in franchising, sempre all’avanguardia quando si tratta di innovare e di spezzare con il passato. In Italia, dicevamo, non esiste una tradizione legata al retail design, come per esempio negli Stati Uniti, ma qualcosa comincia a muoversi. Tra le iniziative che segnaliamo a esperti del settore e al mondo del franchising è ShopExpo, mostra-convegno che nei giorni 12 e 13 marzo 2015 avrà luogo a Milano, nella sede di Superstudio Più in via Tortona, polo consolidato nel panorama milanese per gli eventi legati alla creatività e al design. Si tratta di una novità assoluta per l’Italia, dove attualmente non esiste una manifestazione dedicata esclusivamente al mondo del punto vendita.

Come spiega Osvaldo Ponchia, amministratore di OPS: “A seguito della pluriennale esperienza maturata nell’ambito del settore In-Store di Promotion Expo, la fiera che abbiamo lanciato oltre 20 anni fa, viene ora proposta al mercato una manifestazione dedicata e specifica per questi operatori del settore, che in un’unica sede potranno seguire un percorso articolato che annovera un’ampia gamma di prodotti, servizi e idee per il settore retail e, al contempo, partecipare ai convegni e ai seminari organizzata dall’associazione di settore POPAI Italia”. POPAI Italia, oltre ad arricchire l’evento di contenuti con un’intensa attività di convegni e seminari e con relatori rinomati, presenterà in fiera i lavori candidati all’Italian POPAI Award, così da premiare le più creative e innovative soluzioni proposte nel 2014 per una articolata tipologia di punti di vendita. Fra le sezioni della fiera si segnala: retail design, materiali POP, visual merchandising, illuminazione e lighting design, comunicazione outdoor e segnaletica, digital signage e tecnologie di nuova generazione, shopper e packaging, servizi per il pdv e molto altro ancora. Ovvero tutto quanto serve per progettare o rinnovare un punto di vendita, per attrezzarlo con le più avanzate soluzioni e renderlo funzionale, dinamico e capace di rendere estremamente piacevole la shopping experience dei consumatori.

Fra i marchi in franchising attenti al design fin dalla sua nascita c’è Dr Fleming, attiva nel settore franchising farmacie e parafarmacie, vincitrice di molti premi legati al concept, come il Golden A’ Design Award 2013/2014 e 3 premi all’Italian Popai Award.

Serafino Di Loreto

Franchising alberghiero: Marriott compra Delta Hotels

Grandi manovre nel franchising alberghiero. Marriott International, Inc. ha infatti siglato l’accordo per l’acquisizione del brand Delta Hotels and Resorts® e degli hotel a gestione diretta e in franchising di Delta Hotels Limited Partnership, società sussidiaria di British Columbia Investment Management Corporation (bcIMC), per C$168 milioni (circa 116,8 milioni di euro).

Delta comprende 38 hotel e 10.000 camere in oltre 30 città canadesi. Marriott,  che ha dichiarato un fatturato di circa 13 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2013, e che gestisce direttamente o attraverso franchising, hotel e vacation ownership resort di 18 brand, diventerà così il più grande gruppo alberghiero in Canada, con 120 hotel e 27.000 camere.

Arne Sorenson, President e Chief Executive Officer di Marriott International, afferma: “Delta possiede un incredibile portfolio di alberghi, tra i preferiti in Canada. Con questa acquisizione confermiamo il nostro interesse ad ampliare il nostro portfolio di brand e a proseguire la crescita del gruppo fuori dagli Stati Uniti. La forza del brand Delta insieme all’esperienza di Marriott nello sviluppo di hotel, accelererà la crescita in Canada e in altri mercati in tutto il mondo. L’integrazione di Delta al portfolio globale di Marriott di oltre 4.100 hotel creerà nuove opportunità di viaggio sia per i clienti di Delta che per quelli di  Marriott”.

Secondo i termini dell’accordo, Marriott acquisirà gli hotel a gestione diretta e in franchising di Delta, insieme al brand e alla relativa proprietà intellettuale.

Stefano Pigolotti

 

Franchising servizi: “Perché ho scelto Color Glo”

Franchising servizi. Due parole che per Diletta Ferretti, 36 anni di Anzio Nettuno, in provincia di Roma, hanno significato l’indipendenza economica. E Color Glo, marchio in franchising specializzato nella rigenerazione di superfici in pelle e in plastica, ha significato successo. Il brand, di origine americana, è nato nel 1975 ed è approdato in Italia nel 2005, sviluppandosi attraverso la formula del franchising. Diletta non dispone di un punto vendita su strada e gestisce la sua agenda di appuntamenti, recandosi personalmente presso il cliente. Grazie al franchising servizi Color Glo, quindi, Diletta ha potuto avviare un’attività senza bisogno di un negozio.

Come ha conosciuto il franchising servizi Color Glo?
“Ho conosciuto Colog Glo grazie al mio vicino di casa, che ha avuto modo di testare sulla propria autovettura il servizio di rigenerazione degli interni. Successivamente, incuriosita dal risultato constatato con i miei occhi, ho voluto testare personalmente l’efficacia sulla mia auto, rimanendone positivamente colpita. Mi è sembrato un progetto imprenditoriale interessante e nuovo, senza numerosi competitor sul mercato. Così ho deciso di interessarmi all’affiliazione, contattando direttamente la casa madre. Sono andata nei loro uffici e mi hanno illustrato il progetto, come svolgere l’attività e le modalità contrattuali”.

A novembre del 2009 Diletta diventa franchisee Color Glo. Perché la scelta di un settore così particolare, soprattutto per una donna?
“Sì è vero, un’attività di questo genere viene spesso associata a una figura maschile. Ma noi donne siamo dotate di precisione, siamo pignole e meticolose nel lavoro. Tutte doti che servono per svolgere questo lavoro. Qui non è necessario avere forza fisica”. Diletta non aveva idea di che cosa fosse il franchising e nonostante questo ha scelto l’affiliazione per realizzare il suo sogno di imprenditrice. “Non sapevo che tipologia contrattuale fosse e come funzionava. Però sapevo che avevo bisogno di un supporto per partire, soprattutto in un settore così particolare. Oggi posso affermare che il franchising ti permette di essere indipendente ma con le spalle coperte. Sai che puoi contare sull’esperienza e sul supporto di un’azienda che ha precedentemente sperimentato il progetto sul mercato. Il franchising rappresenta indubbiamente un vantaggio per chi non è nato imprenditore, ma vuole diventarlo”. Prima di gestire in modo autonomo il suo “parco” clienti Diletta ha dovuto seguire un corso di formazione, sia pratico – della durata di una settimana – che teorico, della durata di dieci giorni circa. “Abbiamo imparato a conoscere i diversi tipi di materiale e a utilizzare i prodotti dedicati. In più, le tecniche di restauro e rigenerazione. Corsi che proseguono tutt’ora con aggiornamenti continui. In caso di necessità, la casa madre è sempre presente a consigliarti, a supportarti per gestire al meglio la tua attività”. E dopo aver iniziato a impratichirsi, lavorando sulle autovetture di parenti e di amici, Diletta ha iniziato a farsi conoscere anche da autosaloni, carrozzieri e meccanici. “È stato l’inizio per trovare nuovi clienti, per mostrare la mia attività e presentare i servizi Color Glo. E oggi il 90 per cento del mio lavoro si svolge con questi soggetti. In più, la casa madre mi invia delle mail con i contatti di nuovi potenziali clienti, che prontamente contatto”. Così, nel giro di un mese dall’affiliazione Diletta è riuscita a ottenere un minimo di incasso. “Ma ci sono voluti circa tre anni di attività per recuperare l’investimento sostenuto all’epoca”. Oggi gestisce la sua attività solo su appuntamento, circa due o tre al giorno, lavorando con circa 20 autosaloni, carrozzieri, privati e anche con il comparto della nautica. “Mi chiamano, verifico personalmente l’entità del lavoro e stilo un preventivo. In questo modo, organizzo il tempo in maniera ottimale, e anche la mia vita ne ha giovato”. La casa madre supporta il franchisee anche con campagne di pubblicità e di marketing mirate, sia con l’obiettivo di far conoscere i servizi che di trovare nuovi clienti.

Consiglierebbe il franchising servizi Color Glo a chi sta pensando di avviare un’attività indipendente?

“Certamente. Color Glo è un marchio affermato a livello mondiale, garantisce all’affiliato supporto costante e servizi innovativi, in continuo aggiornamento”.

Franchising Nord: AZ Franchising nuovo partner

Franchising Nord, fiera di riferimento per il franchising in Italia, e AZ Franchising, il primo e unico sistema multimediale in Italia interamente dedicato a questo settore, hanno stretto un accordo di partnership. Con questa partnership QUiCKFairs – primo organizzatore di fiere low-cost in Italia che ha lanciato Fiera Franchising Nord nel 2011 – persegue l’obiettivo di rafforzare il posizionamento di Franchising Nord, diventando sempre più il punto d’incontro specializzato ed efficace, tra franchisor e potenziali franchisee. “Siamo felici di poter annunciare la nostra partnership con AZ Franchising – dichiara Sebastian Kuester, amministratore di QUiCKFairs – è stimolante per tutta la nostra squadra poter continuare lo sviluppo della nostra iniziativa Franchising Nord, puntando sulla qualità dell’informazione, che si rivolge agli utenti, in partnership con la rivista che da 20 anni è il riferimento in Italia per chi si avvicina al franchising, AZ Franchising, edita da WM Capital. Attraverso l’informazione specializzata porteremo in fiera i visitatori preparati e pronti ad affiliarsi a reti in franchising.”

Entrambe le parti sono convinte che la sinergia derivante da questa collaborazione porterà nuovi stimoli per guardare al futuro con progetti ambiziosi. “Siamo lieti di aver concluso questa nuova partnership con QUiCKFairs e di collaborare alla promozione della Fiera Franchising Nord – dichiara Fabio Pasquali, Amministratore Delegato e Presidente WM Capital – in quanto crediamo molto a iniziative che danno la possibilità di far conoscere il franchising ad un target sempre più allargato e alla portata di tutti”.

Franchising Nord è l’unica fiera che ti dà la certezza sui dati visitatori grazie alla certificazione di ISF Cert.

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