Mondadori Store, rete di librerie in franchising, apre le porte all’arte

Mondadori Store, rete di librerie in franchising, apre le porte al mondo dell’arte con una serie di iniziative per la promozione dell’espressione artistica contemporanea nel Megastore di Piazza Duomo a Milano. Ad inaugurare il nuovo ciclo di attività, l’artista italiano Marco Lodola, che per il Mondadori Megastore di Piazza Duomo ha creato Eden: un’installazione al neon che raffigura una danzatrice luminosa, simbolo femminile e dell’eden incontaminato, mentre sorregge una mela rossa, colore della vita e della passione. L’opera di Lodola – attivo da anni nel campo della scultura con installazioni luminose dal gusto pop – si offre alla visione dei cittadini dalla facciata dello store di Piazza Duomo in un inedito omaggio a Milano, ricordando gli avvisi pubblicitari che illuminavano il centro della città negli anni ’60.

Dal prossimo autunno inoltre prenderà il via St-Art, l’artista del mese­: nel Mondadori Megastore di Piazza Duomo verranno presentate le opere di giovani artisti, attraverso incontri con performance dal vivo e mostre temporanee. Il progetto, ideato in collaborazione con Art Relation di Milo Goj, nasce con l’intento di promuovere artisti emergenti under 40, mettendoli a contatto con un pubblico eterogeneo. Un calendario di esposizioni con cui Mondadori Store vuole avvicinare i visitatori all’arte e ai suoi giovani esponenti, con la possibilità di acquistare le opere, creando anche un luogo di confronto con l’artista e il curatore. Il primo ad esporre da settembre per il progetto St-Art è Marco Abisso: scultore e pittore milanese, classe 1980, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, utilizza per le sue opere materiali come metalli, legno e olio.

Stefano Pigolotti

Il franchising calzature Miss Roberta sceglie Paris Hilton

Sono tante le novità proposte dal brand Miss Roberta, franchising calzature, per il 2015, a partire dalla scelta molto glamour, quindi perfettamente in linea con il suo stile giovane e frizzante, di intraprendere un’operazione di Co-branding con Paris Hilton, “It girl” e Fashion Icon internazionale. Le altre importanti novità sono l’apertura dell’e-commerce space sul sito istituzionale e il lancio di un nuovo rivoluzionario prodotto che risponde perfettamente ai dettami della mission aziendale, vale a dire innovare nei materiali e nelle forme, essere sempre attenti alle nuove tendenze moda, sviluppare prodotti che rappresentino il gusto e lo stile italiano, mantenendo un buon rapporto qualità-prezzo. Sono queste le linee guida alla base del lavoro dell’azienda che si fonda sulla passione, la dedizione e la voglia di crescere e migliorare. Ad oggi, infatti, con oltre 30 anni di esperienza alle spalle, Miss Roberta S.p.a, rappresenta una delle aziende italiane di riferimento nella produzione e commercializzazione di calzature, borse, cinture ed accessori moda. Un lavoro certosino spinto dalla passione di tutto il team aziendale, a cominciare dall’amministratore unico Toni Tannoia che da sempre ha concentrato la propria attenzione nello sviluppo e nella ricerca di materiali innovativi e resistenti, seguendo step by step tutti i processi produttivi sia della scarpa che degli accessori e focalizzando la propria attenzione sui materiali, la leggerezza, la comodità, l’innovazione tutte contraddistinte dallo stile e dal gusto Made in Italy. La collezione si rivolge principalmente a donne che vivono la vita in maniera spensierata, frizzante e che cercano un’esperienza di acquisto sempre nuova, stimolante e gratificante.

PARIS HILTON E MISS ROBERTA

Da oggi la collezione avrà un nuovo impulso e un nuovo respiro glamour internazionale, dato dalla collaborazione sotto licenza con un’icona mediatica quale Paris Hilton. In occasione della precedente edizione della manifestazione fieristica MICAM, nel febbraio 2015, infatti, è stata presentata la prima collezione che sancisce l’accordo tra l’azienda leader nel fast fashion delle calzature italiane Miss Roberta e la celebrità più popolare del momento Paris Hilton. E’ stato un evento dedicato alla stampa per illustrare le nuove tendenze lanciate dalla nota ereditiera, calzature borse e accessori con uno stile inconfondibile, prodotte con materiali di ottima qualità ma ad un prezzo assolutamente competitivo che non mancherà certamente di attrarre una notevole fetta di nuovi clienti. Si tratta di una novità importante che rende l’azienda molto appetibile per tutti gli imprenditori alla caccia di una nuova avventura commerciale di successo.

IL PROGETTO FRANCHISING CALZATURE MISS ROBERTA

L’apertura di un punto vendita franchising calzature Miss Roberta richiede la disponibilità di un locale di 80/100 metri quadrati in zone centrali ad alto traffico pedonale o in centri commerciali di primaria importanza con un bacino di utenza a partire da 40mila abitanti. Una volta stipulato il contratto l’azienda da avvio a tutte le attività che precedono la vendita al pubblico: dall’allestimento dei locali, alla conoscenza della collezione, alla pianificazione delle attività pubblicitarie locali a sostegno dell’inaugurazione fino all’organizzazione del magazzino e alla preparazione delle vetrine e dell’area di vendita. Il costo iniziale per gli allestimenti si aggira attorno a 400/500 euro al metro quadro, escluso opere murarie e impianti. Al franchisee viene richiesta una fidejussione bancaria ma non fee di ingresso e canoni mensili.


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Centri Commerciali, nuova vita per la Perla dello Stretto in Calabria

Con la nuova gestione e ricommercializzazione di Perla dello Stretto, centro commerciale di Villa San Giovanni (RC), sono diventati quattro le strutture calabresi gestiti dalla Cogest Retail. Perla dello Stretto conta in particolare 50 negozi per circa 13.600 metri quadrati di GLA (superficie affittabile). Il centro, dopo una prima apertura nel 2004, è stato sottoposto a restyling che ha interessato tanto la struttura e l’offerta commerciale. Il mandato consulenziale a Cogest Retail prevede, tra l’altro, il riposizionamento strategico del centro e un importante piano di rilancio, a partire dall’inaugurazione a breve di Conad ed Euronics, e progressivamente degli altri punti vendita.

“Abbiamo già identificato alcune interessanti opportunità e insegne innovative, che ci permetteranno nel breve termine di integrare l’offerta e incrementare la quota di mercato,” ha dichiarato Roberto Marchetti, direttore commerciale e sviluppo di Cogest Retail. “Oltre a due nuove ancore fortemente attrattive, il centro può contare su un bacino di prossimità esclusivo: nei primi 15 minuti di percorrenza non esistono strutture concorrenti e la popolazione residente supera i 90.000 abitanti. A questo inoltre si aggiunge il transito pedonale e automobilistico generato dall’area portuale, nelle immediate vicinanze, che registra una media di 216.000 persone/giorno in viaggio tra Reggio Calabria e Messina. “Il mix merceologico e la selezione dei brand destinati alla galleria saranno quindi modulati in funzione di un mercato con caratteristiche uniche” aggiunge Marchetti. Lo stesso varrà per il piano marketing, che avrà tra gli obiettivi primari la valorizzazione della galleria e la creazione di un forte legame con il territorio.

“Ogni centro commerciale rappresenta una sfida e un’esperienza a sé. E questo è probabilmente uno degli aspetti più stimolanti del nostro lavoro di gestori,” aggiunge Carmen Chieregato, amministratore delegato di Cogest Retail. “Tuttavia sappiamo di poter mettere a disposizione di Perla dello Stretto il know-how pluriennale  maturato nella gestione e nel leasing di centri commerciali in tutta Italia. Tra l’altro quest’incarico consolida ulteriormente la nostra presenza in Calabria, un mercato che ci ha dato grandi soddisfazioni e che ha ancora un potenziale di crescita estremamente interessante.”

 

Segue, rete di franchising accessori moda, si rinnova per crescere

La rete di franchising accessori moda Segue rinnova i propri negozi e punta a un nuovo piano di sviluppo in tutta Italia. In particolare, il nuovo flagship store di Firenze, nel cuore storico della città, in via degli Speziali è stato inaugurato in concomitanza con la manifestazione del Pitti Bimbo.

Il progetto è nato dalla stretta collaborazione tra l’amministratore delegato Nicola Zini, il direttore retail Giuseppe Soggia e l’architetto Francesco Cassetta. Gli arredi sono stati realizzati dalla Grottini e il tutto messo in opera dalla G.P. Shops. La boutique, di 130 metri quadrati, si sviluppa su 2 piani. Il nuovo concept di Segue Firenze ha dei punti in comune con il precedente, come a confermare un legame con la tradizione, innestando forme moderne, materiali più freschi e luminosi. L’ingresso è evidenziato dal nuovo logo luminoso a contrasto di colore bianco su sfondo scuro, contornato all’interno da due pannelli di vetro brunito, che introducono il cliente all’interno del negozio.

L’inserimento dei sistemi espositivi all’interno di una vera e propria griglia porta a definire e determinare gli spazi espositivi, sottolineati dalla disposizione dei corpi illuminanti a soffitto La zona della cassa è sottolineata dalla comunicazione luminosa sul fondo e contornata da espositori per piccoli accessori per incentivare la vendita d’impulso. Il gioco di riflessioni delle strutture in vetro trasparente, del vetro brunito e del metallo cromato contrasta con l’opacità del pavimento e dei soffitti, mentre il fondo del negozio vibra grazie all’effetto delle tende in velluto che infondono un aspetto di eleganza tutta italiana. Con il nuovo concept sono previste circa 10 nuove aperture fra diretti e in franchising entro il 2015.

Serafino Di Loreto

Il real estate italiano di nuovo sugli scudi

MAPIC, il più grande evento del real estate al mondo, arriva in Italia. Fra le motivazioni che hanno convinto la società organizzatrice, la Reed MIDEM, a sbarcare nel nostro paese è il rinnovato dinamismo del mercato italiano dell’immobile commerciale, che offre grandi opportunità di business per investitori e retailer, italiani e internazionali. L’evento si terrà a fine maggio 2016 a Milano.

Massimo Moretti, presidente del’associazione dei centri commerciali CNCC e Head of Business Unit Portfolio Retail Beni Stabili SpA SIIQ, nonché uno dei sostenitori dell’approdo di MAPIC in Italia, ha affermato: “Il CNCC è protagonista assoluto nello spingere il rinnovato interesse internazionale verso il nostro Paese. Abbiamo ottenuto che  l’associazione internazionale dei centri commerciali ICSC scegliesse l’Italia (dopo 12 anni), e nello specifico Milano. L’Italia torna sugli scudi, lo dimostrano anche le prossime aperture di centri commerciali previste per l’anno prossimo”.

Commentando il lancio di MAPIC Italy, Filippo Rean, Direttore della divisione Real estate di Reed MIDEM, che comprende MIPIM e MAPIC, ha sottolineato che “MAPIC a Cannes continuerà ad essere l’evento di riferimento a livello internazionale per i professionisti del retail real estate. Al tempo stesso, ci appare evidente che alcuni territori leader nel mercato retail, come l’Italia, meritino un evento nazionale dedicato. Per questo, nel 2016, MAPIC arriverà in Italia. Siamo estremamente grati a CNCC e agli altri attori leader del settore per il sostegno fondamentale a questa nostra iniziativa”.

MAPIC Italy combinerà una zona espositiva dedicata alla presentazione di progetti di siti immobiliari commerciali con un ricco programma di conferenze e numerosi eventi di networking. Altro focus dell’evento saranno gli incontri B2B che vedranno coinvolti tutti i players della filiera dell’Industria dei centri commerciali: una concreta opportunità di sviluppare il proprio business anche a livello internazionale.

Stefano Pigolotti

Nuovo e-commerce per la rete di calzature in franchising Miss Roberta

La rete di negozi di calzature in franchising Miss Roberta lancia il nuovissimo spazio dedicato all’e-commerce. Da poche settimane, infatti, è stato inaugurato il negozio on-line www.missroberta-store.com, collegandosi al quale i clienti possono scegliere tra i numerosissimi articoli proposti e riceverli direttamente a casa. L’esigenza che ha spinto l’apertura dello store on line è stata quella di poter raggiungere i propri clienti ovunque si trovino bypassando il problema legato alla presenza sul territorio, specialmente dove non sono ancora presenti i negozi di calzature in franchising o i rivenditori Miss Roberta sia in Italia che in tutto il mondo. Il sito in sé appare subito semplice e funzionale, permette ai clienti di visionare gli articoli sia interamente che in ogni particolare grazie alle immagini mostrate da diverse prospettive. Una volta scelto l’articolo, il colore e il numero, si conclude l’acquisto semplicemente senza passaggi, a volte scoraggianti per gli utenti, tra registrazione, mail di conferma e così via e si aspetta che la merce arrivi a destinazione visto che il giorno seguente l’ordine viene tempestivamente evaso.

Fra le caratteristiche vincenti della proposta franchising di Miss Roberta c’è il conto vendita con marginalità costante anche durante i saldi o conto acquisti con scelta condivisa, il format originale e di grande impatto, il prodotto giovane, di qualità a prezzi straordinari, la pluriennale esperienza nel settore, la struttura efficiente e organizzata, la formazione in sede e l’addestramento operativo in negozio pilota, la pubblicità a livello nazionale. Il franchisee ideale per aprire un negozio di calzature in franchising Miss Roberta è colui che è in grado di saper gestire il punto vendita in modo collaborativo con l’azienda, che sappia partecipare attivamente nella gestione e sviluppo dell’intera rete con suggerimenti, opinioni e perché no, anche con critiche costruttive, che abbia un forte spirito imprenditoriale e il senso del lavoro di squadra. All’affiliato non viene richiesta una precedente esperienza nel settore in quanto la casa madre provvede alla sua formazione teorica in sede e pratica in un negozio pilota, dove apprende le tecniche per l’allestimento delle vetrine, la gestione del magazzino e delle operazioni informatiche di reso, sconti e ordini.

Legge franchising: punita la pubblicità scorretta

I franchisor e potenziali tali, così come i direttori commerciali, conoscono bene la legge franchising? E soprattutto, sanno come questa legge franchising norma un aspetto fondamentale come quello della comunicazione pubblicitaria? Per rispondere a questa e ad altre domande è stato organizzato un webinar, un seminario online, da Valerio Pandolfini, avvocato titolare dello Studio Legale Pandolfini, il prossimo 16 luglio 2015 alle 16.30 (durata di circa 45 minuti) sul sito www.consulenzalegalefranchisor.itwww.assistenza-legale-imprese.it.

Come in ogni attività d’impresa, la pubblicità– sia essa effettuata secondo modalità tradizionali (offline), che tramite internet (online) – riveste una grande importanza anche nel franchising. La promozione pubblicitaria nel campo del franchising – che può essere diretta ai potenziali affiliati o ai clienti finali – è soggetta a una complessa e variegata normativa, che prevede sanzioni anche pesanti in caso di pubblicità ingannevole, pubblicità comparativa scorretta e pratiche commerciali scorrette. Il webinar tratterà i principali aspetti giuridici concernenti la pubblicità nell’ambito delle reti in franchising, in modo da fornire agli operatori del settore utili indicazioni e suggerimenti per impostare campagne pubblicitarie al riparo da rischi di contenzioso e sanzioni, alla luce della recente casistica dell’Autorità Garante.

Obiettivi del corso
Fornire un quadro della disciplina in materia di pubblicità in generale e di franchising in particolare:

  • Chiarire l’oggetto della normativa, ovvero cosa rientra nel concetto di “pubblicità”
  • Analizzare i rischi da contenzioso davanti all’Autorità Giudiziaria e i rischi di sanzioni irrogabili dall’Autorità Garante per pubblicità ingannevole, pubblicità comparativa scorretta e pratiche commerciali scorrette
  • Comprendere gli strumenti per prevenire i rischi e gli strumenti di tutela
  • Analizzare la recente casistica nel franchising
  • Comprendere come impostare una campagna pubblicitaria di una rete in franchising in modo sicuro

Walle’s Burger, ristorazione in franchising, nuova associata di IREF Italia

La rete di ristorazione in franchising Walle’s Burger è la nuova associata di Iref Italia – Federazione delle Reti Europee di Partenariato e Franchising. Il progetto di ristorazione in franchising si ispira ai Diner retrò americani, aggiungendo a questa atmosfera vintage un ingrediente fondamentale: il gusto italiano integrato da qualità e passione.
Walle’s Burger nasce nel 2014 a Bardolino (VR), con l’apertura del primo ristorante, seguita da una seconda apertura l’8 maggio scorso a Settimo di Pescantina (VR) e con un programma di prossime aperture a San Giovanni Lupatoto (VR), Villafranca (VR), Peschiera (VR), Riva del Garda (TN) e Verona Centro.
L’attenzione rivolta allo studio e al dinamismo del mercato è attività centrale per il marchio che è e verrà attuata costantemente al fine di poter trasferire agli affiliati le esperienze già consolidate e quelle che saranno utili per una efficace ed efficiente assistenza e supporto in un permanente percorso di sviluppo e crescita della rete. Per IREF Italia ancora un importante riconoscimento. “Per “Walle’s Burger”, inoltre, si è trattata di una scelta effettuata a seguito di una attenta analisi e della conseguente valutazione effettuata nel settore di riferimento identificando ed apprezzando i valori ai quali si ispira IREF Italia e le importanti iniziative attivate dall’Associazione alle quale il marchio ha deciso di partecipare attivamente” scrive in un comunicato IREF Italia.
Il Presidente di IREF Italia, Mirco Comparini, dà un grande benvenuto al marchio della ristorazione in franchising “Walle’s Burger” ed al rappresentante per IREF Italia, Pirone William.

Retail: perché investire negli Emirati Arabi

Su 154 centri commerciali esistenti negli Emirati Arabi solo 2 sono i cosiddetti super regional, mentre la maggior parte degli shopping center, pari a 79, è di neighbourhood, cioè di quartiere. Sono questi i principali format che occupano la fetta più importante del mercato retail UAE, che è attualmente il 4° al mondo per destinazione di investimenti retail, cresciuto del 25% negli ultimi dieci anni e con un giro d’affari attuale di 52,1 miliardi di dollari, di cui 31,2 miliardi generati dal retail non food. I super regional catalizzano oltre 30 milioni di passaggi con oltre il 70% di operatori internazionali e nazionali, contano al loro interno una media di 889 punti vendita con punte massime di 1.200 e minime di 578, e costituiscono un’attrattiva di forte appeal per il turismo internazionale. Insomma, una visita, anche per chi a Dubai è solo di passaggio al Dubai Mall e al Mall of Emirates, è praticamente d’obbligo. Questi i punti salienti del convegno Retail Business in EAU, organizzato da Confimprese per le catene italiane interessate a cogliere le opportunità di sviluppo negli Emirati Arabi.

«Dubai – afferma Mario Resca, presidente Confimprese – è la seconda destinazione più popolare per il retail a livello globale dopo Londra. Attualmente al retail sono dedicati 5,1 milioni di mq, mentre lo spazio commerciale è pari a 549 mq per mille persone, il più alto nel mondo, contro i 248 dell’Europa, i 235 dell’Italia e i 397 della Lombardia. Negli ultimi tre anni il rilascio di nuove licenze commerciali è aumentato dell’8% su base annua. In linea con la crescita del retail anche il Pil, stimato a un incremento del +4,6% entro il 2018. Quanto agli Emirati Arabi, buona la pipeline per il futuro: apriranno 37 nuovi centri commerciali, di cui 9 ad Abu Dabhi, 27 a Dubai, 1 negli altri Emirati. Sul totale 15 saranno neighbourhood, a testimonianza dell’impatto di tale format sul retail».

In materia di diritto del lavoro comanda il codice civile. «Negli EAU non c’è giurisprudenza vincolante e le sentenze non sono sempre pubbliche – spiega Alvise Donà dalle Rose, partner Eversheds Bianchini -. Non esiste salario minimo, se non in alcune free zone, non c’è imposta sul reddito, non c’è una legge sulla protezione dei dati personali e quelli delle persone fisiche sono considerai sacri e involabili. Quindi bisogna ottenere il consenso espresso del dipendente per trattare i suoi dati».

«Riassumendo – conclude Resca – molti i top driver che dovrebbero convincere le catene italiane a investire negli Emirati, tra cui tassazioni e burocrazia minime, economia in crescita, stabilità finanziaria da non sottovalutare e la popolarità dei brand internazionali e del made in Italy, soprattutto moda, design e food. Da non sottovalutare, tra i venti contrari, la debolezza dell’euro, la dipendenza dalla forza lavoro expatriate e gli affitti retail in aumento».

Quanto all’evidente beneficio rappresentato da una efficiente burocrazia e da una pressione fiscale, incomparabilmente inferiore agli standard ai quali siamo abituati, gli Emirati Arabi Uniti apprezzano in senso assoluto il made in Italy e, oggettivamente, gli italiani. «Attraverso il Ministero dello sviluppo economico – dichiara Antonello Martinez, rappresentante del Governo di Dubai in Europa – cui fanno riferimento la maggior parte degli adempimenti burocratici legati all’avvio di un’attività imprenditoriale, gli UAE promuovono e incentivano concretamente l’apertura di nuove intraprese e il rafforzamento sul mercato delle imprese già attive sul territorio».

Serafino Di Loreto

La catena di ottica in franchising NAU! si dà… al golf

NAU!, rete di negozi di ottica in franchising, ha siglato una partnership con l’associazione nazionale dei professionisti di golf PGA Italiana e ha creato l’occhiale specifico per i professionisti. A partire da Giugno 2015, tutti i professionisti italiani indosseranno l’esclusivo occhiale NAU! GOLF (foto) pensato e realizzato per supportarli in ogni sfida.

Il nuovo occhiale, caratterizzato da una montatura ergonomica e avvolgente, è realizzato in Grilamid TR90®, materiale altamente performante che conferisce leggerezza e flessibilità ma anche resistenza agli urti e agli shock termici. Inoltre, garantisce una protezione totale dai raggi solari, compresi quelli periferici. Infine, terminali e naselli regolabili, realizzati con materiali ipo-allergenici, consentono il massimo comfort di calzata. Le lenti, a totale protezione dai raggi UV, sono realizzate in policarbonato, che conferisce elevata resistenza agli impatti.

Fabrizio Brogi, presidente NAU! dichiara: “NAU! da sempre investe sullo sport perché lo sport è entusiasmo, passione, divertimento. Il golf è da sempre uno sport che richiede un’accurata percezione visiva ed è per questo che abbiamo progettato e creato l’occhiale che meglio soddisfa le esigenze dei giocatori. Essere fornitori ufficiali di PGA Italiana, l’associazione nazionale dei professionisti del golf riconosciuta in tutto il mondo e “vestire” gli oltre 600 PRO di Italia, è per noi motivo di fortissimo orgoglio”.

Costantino Rocca, Presidente PGAI, dichiara: “La performance sportiva degli appassionati di golf può essere fortemente influenzata dalla qualità visiva del campo. Grazie all’occhiale, ideato e realizzato da NAU!, caratterizzato da materiali di altissima qualità, da lenti performanti e ultra protettive e da un ergonomia di calzata che si adatta ad ogni movimento, i nostri associati avranno ora la possibilità di concentrarsi solo sulle proprie performance. In NAU!, infatti, abbiamo trovato il partner ideale nel settore dell’eyewear sportivo”.


 

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