Tecnocasa su RTL 102.5: nuova campagna radiofonica

Attraverso l’uso di linguaggi, format e canali diversificati si andrà ad  evidenziare tutta l’attenzione che il Gruppo Tecnocasa ricerva ai propri  clienti. E’ stata scelta RTL 102.5 con i suoi 8.326.000 ascoltatori al giorno, e anche nell’ottica di una comunicazione multicanale infatti RTL 102.5 è l’unico network ad offrire la possibilità di andare on air simultaneamente in TV (radiovisione), via web e, ovviamente, via radio. Saranno oltre 300 i passaggi totali sui diversi media.  La programmazione, prevista in diversi spazi, permetterà a Tecnocasa di raggiungere differenti target di riferimento, con una vera e propria copertura capillare delle fasce d’interesse. La numerosità degli spot permetterà di descrivere e approfondire ogni giorno in modo diverso i punti di forza dei servizi offerti.Questa campagna integrata sarà un’ottima occasione per veicolare in modo forte i marchi del Gruppo attraverso un circuito nazionale.  Il piano di comunicazione è stato strutturato per generare brand awareness e promuovere i servizi del Gruppo Tecnocasa, sottolineando i plus che lo hanno reso leader di settore.

 

Il Mondo Del Franchising Si Prepara Alla 33° Edizione Del Salone

Inizia il count down per la 33° edizione del Salone Franchising Milano, che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2018 a Fieramilanocity. Organizzato da Rds Expo e Campus Fandango Club, in collaborazione con Fiera Milano, il Salone Franchising Milano (SFM) è ormai l’unico evento di respiro nazionale nel settore del franchising. Una manifestazione che cresce ogni anno e che fa già registrare a fine marzo 2018 una crescita degli espositori del 6%. SFM è la rassegna in cui si ritrova l’intera filiera del franchising e l’occasione B2B per tante persone che vogliono entrare nel mondo del commercio in affiliazione. È la fiera che vede la partecipazione di tutte le associazioni di settore: Assofranchising, Confimprese, Federfranchising.
Qui si preparano i giovani che si affacciano al retail in affiliazione, col Talent Show e la Franchising School. Si prevede che la 33° edizione di SFM avrà più di 200 espositori (le insegne che operano nel franchising sono poco più di 900) e circa 15mila visitatori.Il fatturato complessivo annuo del comparto del franchising supera i 23miliardi di euro, con una rete dei negozi in affiliazione di circa 51mila punti vendita, localizzati nei centri urbani e nei centri commerciali in periferia, cioè ovunque incontrino grandi flussi di consumatori.All 33° edizione di SFM sarà presente anche “Scalo Milano”, outlet cittadino a 15 minuti dal centro di Milano, che offre il meglio della moda, della ristorazione e del design. Per il prossimo triennio SFM ha chiuso un accordo con Scalo Milano, che entra per la prima volta nel Salone come sponsor tecnico, impreziosendo la partnership non solo con uno stand dedicato durante la tre giorni, ma anche grazie alla presenza di figure di rilievo del management di Scalo Milano all’interno del palinsesto dei convegni della F-talk e della giuria del Talent Show RE.START.
L’outlet è composto da 130 negozi monomarca di importanti brand italiani e internazionali come Harmont&Blaine, K-Way, New Balance, North Face, Nike,Tommy Hilfiger, Levi’s e Fratelli Rossetti. Uno degli elementi che rendono unica l’offerta di Scalo Milano è la presenza del più grande Design District europeo, con 22 showroom monomarca che comprendono, tra gli altri, Cassina, Poltrona Frau, Kartell, Calligaris, Alessi, Scavolini. Una food court coperta occupa il cuore di Scalo Milano, con numerose proposte culinarie, offrendo esperienze e concept in grado di soddisfare i gusti e le esigenze di un ampio ventaglio di pubblico a qualsiasi ora del giorno, spaziando da McDonald’s ad Aromatica.

L’Italia del Franchising sbarca negli Stati Uniti: le storie più rappresentative del 2018 al Padiglione Italia all’International Franchise Expo a New York

Storie di aziende e marchi da esportare caratterizzeranno il Padiglione Italia all’ International Franchise Expo 2018 di New York che si terrà dal 31 maggio al 2 giugno nella splendida cornice dello Javits Center.

Il Padiglione Italia, il punto aggregazione  e di riferimento dei concept italiani di successo e il volano di opportunità per le aziende presenti è organizzato in esclusiva per il secondo anno consecutivo da IBS North America, società specializzata nell’internazionalizzazione delle imprese italiane oltreoceano, in collaborazione con ICE AgenziaConfimpreseAssofranchising e FederfranchisingExportiamo e AZ Franchising saranno media partner ufficiali dell’evento e seguiranno la 3 giorni di fiera con interviste, reportage e dirette streaming.

“Il franchising è un tipo di investimento che negli Stati Uniti è molto utilizzato, ha spiegato Alessio Gambino, CEO di IBS North America. I dati del 2017 e le previsioni per il prossimo anno sono molto positive: previsto un +1.9% di aperture nuovi punti vendita in franchising negli Stati Uniti, le unità operative dovrebbero raggiungere quota 759.000 unità (+13.946 rispetto al 2017), + 3.7 % di assunzioni per un totale di circa 8 milioni di dipendenti impegnati  in un’attività franchising, 757 miliardi di dollari sono invece i ricavi (+6,2% rispetto al 2017). Basti pensare che il franchising contribuirà per il 3% alla formazione del PIL statunitense”.

L’International Franchise Expo, con oltre 20.000 visitatori e 450 espositori, è la fiera di riferimento per l’industria del franchising in Nord America. Nel Padiglione Italia saranno ospitati anche momenti di B2B e IBS North America, in collaborazione con ICE Agenzia ed MFV Expositions, organizzerà all’interno dello Javits Center un convegno dal titolo “Made in Italy: Retail Franchise Opportunities” il giorno 1 giugno alle ore 11:30. Protagonisti del seminario saranno gli espositori italiani presenti a New York al fine di introdurre il proprio format alla business community americana composta da investitori, private equity, business angels, fondi di venture capital e large corporation

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I franchisor ed i format italiani ospitati all’interno dei 150 metri quadrati del Padiglione Italia saranno:  101CAFFÈ – Bacio Nero – Dreamfood – Filicori Zecchini – JU’STO – Gruppo Europa – Natuzzi Italia – Phonup – Primadonna – Queen’s chips Amsterdam.

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Considerazioni sullo stato del franchising negli Stati Uniti e opportunità per le aziende italiane: Alessio Gambino, CEO di IBS North America, società di consulenza italoamericana e agente esclusivo per l’Italia dell’International Franchise Expo. 

Il franchising è un tipo di investimento che negli Stati Uniti è molto utilizzato, soprattutto grazie alle grandi risorse economiche e finanziare che gli investitori nazionali ed internazionali mettono a disposizione per penetrare questo importante mercato. Attualmente negli Stati Uniti si respira un clima molto positivo per ciò che riguarda l’industria del franchising, soprattutto a causa della semplificazione delle normative da parte della IFA e della riforma fiscale voluta da Trump per attrarre investimenti negli States. Sia i dati del 2017 che le previsioni per il prossimo anno sono molto positive, tanto che l’apertura di nuovi punti vendita in franchising negli Stati Uniti è prevista in aumento del +1,9% quando le unità operative dovrebbero raggiungere quota 759.000 unità (+13.946 rispetto al 2017). Ciò permetterà un aumento di assunzioni pari al +3.7% con il totale dei dipendenti impegnati in un’attività franchising che sfonderà quota 8 milioni, mentre i ricavi attesi supereranno i 757 miliardi di dollari (+6,2% rispetto al 2017). Basti pensare che il franchising contribuirà per il 3% alla formazione del PIL statunitense. Dunque il 2018 si appresta ad essere un anno molto favorevole per gli investimenti nel settore grazie a normative sempre più elastiche ed al clima positivo che si respira nel mondo del business a stelle e strisce.  

Le opportunità per i franchisor italiani

 Gli investitori statunitensi (e non solo) sono sempre più attratti dai format nostrani innanzitutto per la qualità dei prodotti, la creatività e l’alta reputazione di cui il Made in Italy gode a livello globale. Tra i segmenti trainanti c’è sicuramente il Food che attualmente detiene ben il 37% del totale delle attività operative in franchising: visto il forte appeal dei prodotti agroalimentari tricolore negli Stati Uniti questo può essere un settore su cui i franchisor italiani possono e devono puntare con decisione. Inoltre come dimostrano i trend degli ultimi anni altre importanti opportunità sono presenti anche in segmenti come il fashion, il design e in generale il mondo dei servizi (soprattutto quelli dedicati alla persona). Ma attenzione, il mercato americano ha le sue peculiarità, va studiato con attenzione e soltanto un approccio mirato di tipo strategico può permettere dei risultati positivi in un’ottica di lungo periodo. Infatti la normativa sul franchising è molto più strutturata rispetto alla nostra, per questo motivo è necessario entrare in confidenza con aspetti tecnici fondamentali quali il Franchise Disclosure Documents ed il Franchise Agreement. In definitiva agli occhi di un investitore americano è importante presentarsi preparati, decisi e soprattutto con idee chiare (oltre che con gli economics giusti).

 Secondo anno consecutivo il Padiglione Italia

 Le sensazioni sono molto positive: lo scorso anno abbiamo scommesso insieme ad ICE Agenzia su questo settore, praticamente una novità assoluta tra le tante iniziative che riguardano il Belpaese negli States. E i numeri ci hanno dato ragione grazie ad un feedback estremamente positivo da parte degli esibitori dello scorso anno e un crescente interesse intorno alla manifestazione ed al mercato. Per l’edizione del 2018 prevediamo un maggior impegno per ciò che concerne l’organizzazione di incontri B2B e i momenti di formazione, a mio avviso aspetti fondamentali per spingere nel modo giusto i franchisor nostrani in uno dei mercati più ambiti e importanti del mondo. Infatti il mondo del Retail americano non è certamente “morto”, ma si sta evolvendo in maniera molto veloce verso logiche multicanali: secondo Statista le vendite in negozi fisici negli Stati Uniti raggiungeranno entro il 2020 circa 5,48 trilioni di dollari grazie ad una crescita del 9,8% nel prossimo anno. Un momento da cogliere assolutamente per i franchisor italiani!

A Roma Apre Il 23° Mondadori Store

Da domani un nuovo Mondadori Bookstore sarà presente a Roma, all’interno del Centro Commerciale AURA, il polo dello shopping inaugurato nel cuore del quartiere di Valle Aurelia, a poca distanza dalle mura di Città del Vaticano.

Con più di 15.000 titoli disponibili e una proposta di eventi che spazia dagli incontri con i protagonisti del mondo letterario e musicale a laboratori per bambini, la nuova libreria firmata Mondadori sarà un punto di riferimento per tutti i lettori e i visitatori del centro, un luogo dove trovare un mondo di cultura ed emozioni.

Con questa apertura salgono a 23 i punti vendita del network Mondadori Store sul territorio romano, una presenza capillare che conferma la catena del Gruppo Mondadori la più estesa rete di librerie in Italia, in grado di servire ogni anno attraverso i suoi 600 store oltre 20 milioni di clienti.

Il Mondadori Bookstore, situato in una posizione adiacente all’ingresso principale del Centro Commerciale Aura, si sviluppa su una superficie di 300 metriquadri, dove i clienti troveranno le ultime novità editoriali, narrativa, saggistica, classici e fumetti, un’area rivolta a bambini e ragazzi con libri e giocattoli, un settore musica e film, i migliori prodotti di cartoleria, gift box, e un corner dedicato all’e-reader Kobo.

All’interno della libreria il Mondadori Cafè, dotato di 35 posti a sedere, accoglie i clienti in ogni momento della giornata, dalla prima colazione all’aperitivo, con prodotti gourmet e salutari, e un’attenzione particolare dedicata anche ai bisogni dei più piccoli.

Aperto Un Nuovo Pam a Roma

Da oggi i residenti di Valle Aurelia e tutti i frequentatori del nuovissimo Centro Commerciale Aura potranno servirsi di un Pam Superstore di ultima generazione. Un ampio assortimento in grado di rispondere a tutte le esigenze dei Clienti, prodotti freschi di qualità e un’esperienza di spesa facile e piacevole tra le caratteristiche del nuovo negozio che sono da sempre i punti di forza di Gruppo Pam.

“Quest’anno festeggiamo, insieme a tutti i nostri Clienti, sei decenni da protagonisti nello scenario della grande distribuzione in Italia – dichiara l’Ing. Gianpietro Corbari, Amministratore Delegato di Pam Panorama – e non è un caso che l’apertura
di Valle Aurelia avvenga proprio ora che abbiamo raggiunto un traguardo così importante. Il nostro obiettivo è quello di crescere sempre di più, confermandoci come un punto di riferimento per i nostri Clienti, e l’inaugurazione di oggi all’interno di Aura va proprio in questa direzione”.

Risale al 1958 il primo supermercato Pam, che ha aperto i battenti a Padova e, dopo quell’apertura, il Gruppo non si è mai fermato. Oggi il nuovo punto vendita, di 2.950 metri quadrati e con 76 addetti, può vantare un vasto assortimento e un’area dedicata ai freschissimi – ortofrutta, pesce e carne, gastronomia e forno – quali elementi distintivi e d’eccellenza di un gruppo italiano che ha sempre messo al centro un’esperienza d’acquisto di qualità. Il design del punto vendita è accogliente e studiato per rendere facile e piacevole la shopping experience, senza dimenticare l’attenzione per la cura dei materiali e le scelte assortimentali, in linea con i trend del mercato.

Il franchising Made in Italy vola negli Stati Uniti!

Grande attesa per l’International Franchise Expo 2018 di New York che si terrà dal 31 maggio al 2 giugno nella splendida cornice dello Javits Center. Per il secondo anno consecutivo i franchisor ed i concept italiani saranno ospitati all’interno del Padiglione Italia organizzato in esclusiva da IBS North America in collaborazione con ICE Agenzia, Confimprese, Assofranchising e Federfranchising. Exportiamo e AZ Franchising saranno media partner ufficiali dell’evento e seguiranno la 3 giorni di fiera con interviste, reportage e dirette streaming.
L’International Franchise Expo, con oltre 20.000 visitatori e 450 espositori, è la fiera di riferimento per l’industria del franchising in Nord America.

Il 2018 Sarà L’anno Del Cibo Italiano: La Campagna Di Comunicazione

Il Mipaaf e il Mibact hanno proclamato il 2018 Anno nazionale del cibo italiano per sottolineare con manifestazioni, iniziative ed eventi la cultura e la tradizione enogastronomica dell’Italia. Tutte le iniziative saranno connotate da un logo ufficiale e accompagnate da una serie di locandine che saranno al centro di una campagna di comunicazione social dei musei statali centrata sul rapporto tra arti e gastronomia. L’iniziativa dell’anno nazionale del cibo italiano punterà sulla valorizzazione dei riconoscimenti Unesco legati al cibo come la dieta mediterranea, i paesaggi di Langhe Roero e Monferrato, Parma come città creativa della gastronomia e l’Arte del pizzaiuolo napoletano, iscritta di recente. Saranno anche attivate iniziative per far conoscere ai turisti i paesaggi rurali storici, per coinvolgere e promuovere le filiere alimentari e per la lottare contro gli sprechi alimentari. Il Mibact con l’account Instagram @museitaliani condivide con l’hashtag #annodelciboitaliano 50 locandine digitali incentrate su alimenti e piatti d’autore, dall’Ultima Cena alla Natura morta con peperoni e uva di Giorgio De Chirico.

La Nuova Campagna Di Burger King

Burger King torna a comunicare in tv, in affissioni e sui social per Euro King, la sua linea di prodotti di qualità ad 1 euro. Il progetto porta la firma di Serviceplan per la campagna off line, Plan.net per la campagna digital, Neverest per la post produzione. Lo spot tv, di 10 e 15 secondi, vede tre ragazzi in un ristorante Burger King scherzare durante un break pomeridiano, uno di loro rimane sorpreso di fronte alla qualità e alla convenienza del suo hamburger alla griglia, tanto da esclamare: “Incredibile!”. È il concetto di “incredibile” a guidare tutta la comunicazione, sia nello spot sia sui social, dove il già vario piano editoriale è arricchito con un video a limite dell’assurdo: “Le scuse più incredibili che la gente si inventa per non pagare”. Il video social mostra gli attori che inventano delle giustificazioni incredibili pur di non offrire il pranzo agli amici, per poi chiudere con un messaggio chiaro: “Con i prodotti Euro King non hai più scuse per non pagare”. La Casa della Comunicazione si è occupata anche delle affissioni nelle grandi città, tra cui il mega totem in stazione centrale a Milano.

Mondadori Introduce Nei Suoi Store L’assistente Digitale

MyStore, un assistente digitale in grado di proporre contenuti e consigli su misura grazie a sofisticati strumenti di analytics. E’ un nuovo strumento al servizio del cliente di Mondadori Store. MyStore si presenta come un totem con uno schermo interattivo multitouchcon il quale il cliente può interagire in maniera veloce e intuitiva per ricevere suggerimenti altamente personalizzati per acquisiti e regali. Con MyStore Mondadori Store è il  primo retailer italiano a introdurre un servizio con questo tipo di tecnologia, una soluzione che offre ai visitatori un nuovo modo per esplorare il catalogo di Mondadori Store all’interno dei punti vendita. Tre le funzioni presenti su MyStore possiamo trovare MyBook, MyGift e MyFinder. MyBook aiuta il cliente nella scelta del libro da acquistare grazie ad analisi cognitive in base al proprio profilo. MyGift permette di trovare il libro più adatto per un regalo. MyFinder consente invece di trovare i prodotti in vendita nello store come libri, cd e dvd con indicazione di prezzo, immagine e area del negozio in cui sono collocati. Il servizio MyStore, disponibile per la prima volta in Italia, è attivo nei Mondadori Megastore di Piazza Duomo e via Marghera a Milano, e nel Mondadori Bookstore di via Appia Nuova a Roma.

Arriva In Italia Leader Price Italia

Leader Price Italia, insegna low cost che nasce da cinque soci Crai (Crai Secom, Codè Crai Ovest, Ama Crai Est, Fratelli Ibba e New Grieco) e la francese Geimex/ Group Casinò. Geimex è la società proprietaria del marchio Leader Price e fa capo al gruppo Casinò, colosso con circa 4o miliardi di ricavi  si affaccia sul mercato italiano della Gdo. L’inaugurazione del primo supermarket è prevista ad aprile. “Inizialmente ci concentreremo in Piemonte e Lombardia con punti vendita che avranno una superficie tra i 50o e i i.000 metri spiega Carlo Alberto Buttareni, amministratore delegato di Leader Price Italia (LpI)”. Il piano di  sviluppo prevede la realizzazione di nuovi market che saranno gestiti direttamente, e parallelamente la creazione anche di una rete di affiliati in franchising. Entro fine anno, secondo le previsioni, ci saranno una trentina di punti vendita LpI con l’insegna tricolore, di cui una decina di affiliati, e entro il 2020 si potrebbe arrivare a un centinaio di supermarket.