I rifiuti di plastica diventano capi di abbigliamento

I rifiuti di plastica raccolti dall’oceani diventano capi di abbigliamento.

Il caso Ecoalf in Spagna è un esempio di progetto imprenditoriale evoluto sviluppare tessuti di qualità nati a partire da bottiglie di plastica, vecchie reti da pesca, caffè macinato, pneumatici, ecc., con processi di produzione che utilizzano una bassissima quantità di risorse naturali

di Fabrizio Valente*

Ecoalf è un progetto che intende coniugare abbigliamento moderno con eco-sostenibilità. Il fondatore Javier Goyeneche racconta di aver scoperto da un pescatore, un giorno su una spiaggia spagnola, che ormai nelle reti il peso della plastica raccolta superava quello del pesce. Da lì la sua idea di lanciare un business che riciclasse quella plastica, scegliendo l’abbigliamento. Da una prima analisi capì che i tessuti allora disponibili di plastica riciclata non permettevano di ottenere capi di elevata qualità. Per più di tre anni ha quindi effettuato numerosi investimenti in R&S per sviluppare tessuti di qualità nati a partire da bottiglie di plastica, vecchie reti da pesca, caffè macinato, pneumatici, ecc., con processi di produzione che utilizzano una bassissima quantità di risorse naturali (elettricità e acqua) e producono poche emissioni di CO2. Gli studi sono arrivati a individuare tessuti resistenti, facili da lavorare e di lunga durata, per ridurre l’impatto sull’ambiente.

Nativo digitale

Quando nel 2013 l’azienda si è lanciata sul mercato ha aperto parallelamente il canale digitale (ecommerce), che oggi spedisce in tutti i Paesi europei, Stati Uniti e Giappone, con i canali fisici: 2 negozi monomarca a Madrid e a Berlino e vari negozi multimarca (oggi sono 430). In questo modo Ecoalf è in linea con le aspettative del suo target prevalente, di cultura elevata e forte digitalizzazione.

Valori etici

Ricordando lo stimolo iniziale a creare il progetto, nel 2015 Ecoalf ha iniziato una collaborazione con un’associazione di pescatori per riutilizzare i rifiuti di plastica raccolti dall’oceano. Oggi il progetto consente di ripulire ben 250 tonnellate di plastica all’anno. Un successo che ha stimolato altri progetti simili con altre associazioni di pescatori non solo in Spagna, ma anche in Thailandia.

Anche i negozi di Madrid e Berlino sono stati realizzati interamente con materiali riciclati e includono aree attrezzate per ospitare conferenze, mostre e proiezioni per promuovere la sostenibilità.

Sostenibilità con stile

Ecoalf si è caratterizzata in modo attrattivo anche grazie a collaborazioni con brand di culto come Apple, Sybilla, Goop e Will.i.am, oltre che alla presenza in templi del retail come Harrods e Barney’s. Il visual merchandising dei negozi, la comunicazione in-store e le etichette dei prodotti sono attrattivi e comunicativi, per spiegare ai clienti ad esempio da dove proviene un certo materiale o quante bottiglie di plastica sono state utilizzate per realizzare un capo.

 Ecoalf riesce con successo a coniugare valori e stile urbano, intercettando una base sufficientemente ampia di clienti disponibili a spendere un prezzo medio-alto per un prodotto di alta qualità e alti valori. L’azienda è riuscita anche a diffondere l’impegno, grazie a varie collaborazioni e partnership. Ecoalf è stata selezionata da Oscar Farinetti come uno dei partner per il nuovo progetto di retail sostenibile Green Pee che sarà lanciato entro un anno.

Sfida: consolidare la coerenza del progetto e riuscire anche ad abbassare i prezzi per allargare la base dei clienti anche ai Millennials impegnati, ma con una limitata disponibilità di reddito.

 *Fondatore e AD di Kiki Lab – Ebeltoft Italy

 

Ritorna Mapic Italy evento internazionale del Real Estate

MAPIC Italy è l’evento internazionale di riferimento dedicato all’immobiliare retail.

Ogni anno, i principali operatori del settore si riuniscono per individuare le migliori opportunità di sviluppo, scoprire i nuovi brands, arricchire la loro rete e tenersi informati sulle ultime tendenze di mercato. I brands incontrano sviluppatori, rappresentati di città e investitori di tutto il mondo per sviluppare i loro concepts. Gli sviluppatori non solo trovano investitori e nuove insegne, ma anche soluzioni tecnologiche innovative e concepts di leisure e enterteinment per aumentare la frequentazione dei loro centri commerciali., MAPIC Italy, quest’anno in programma il 28 e 29 aprile a Milano, riunisce in un unico luogo, tutti gli attori del settore, per costruire i migliori luoghi di vita, intrattenimento e shopping.

Dove ? Milano, Italia

Quando? 28-29 Aprile 2020

Vedi l’agenda di AZ Franchising

 

Premio Gold Effie per Dash con la campagna “Io Pod, e tu?”

DASH CONQUISTA IL PREMIO GOLD EFFIE CON LA CAMPAGNA “IO POD, E TU?”

Dash, con la campagna “Io POD, e tu?” ha fatto goal agli Effie Awards Italy, conquistando il premio gold nella categoria “Reinassance”. La campagna, firmata dal regista e sceneggiatore Paolo Genovese, con protagonista il campione del mondo di calcio Francesco Totti, è stata premiata a Milano, essendosi distinta per creatività e risultati generati. Gli Effie Awards incoronano, infatti, le campagne che più contribuiscono al successo di un brand, sottoponendole a un rigoroso processo di selezione. La giuria degli Effie Awards Italy si è riunita a giugno e ha valutato le campagne in corsa considerando diversi aspetti quali: la strategia, la creatività, i media e l’esecuzione. A determinare la vittoria di “Io POD, e tu?” è stata una pluralità di fattori, a partire dalla communication idea basata sulla grande popolarità del testimonial scelto: Francesco Totti.

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Birra Peroni: Enrico Galasso nuovo Amministratore Delegato

Enrico Galasso è il nuovo Amministratore Delegato di Birra Peroni.

Galasso, classe 1972, con una ventennale esperienza nel mondo dei beni di largo consumo, ha iniziato la sua carriera nel Regno Unito in Procter & Gamble, per poi tornare in Italia in Bain & Co. e successivamente in Ferrero, dove ha ricoperto ruoli direzionali nell’area Marketing e Vendite. Nel 2012 entra in Coca Cola HBC Italia e, dopo aver maturato un expertise sui diversi canali di vendita, ne diventa il Direttore Commerciale. Si sposta quindi in Reckitt Benckiser, dove arriva a ricoprire la carica di General Manager del cluster Centro-Est Europa. “Sono molto felice e orgoglioso di intraprendere quest’importante sfida” – ha dichiarato Enrico Galasso. “Birra Peroni è un’azienda legata da oltre 170 anni alla storia italiana, con marchi che sono entrati nell’immaginario collettivo.

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Mondadori esporta in Cina le ludoteche di focus junior

Il Gruppo Mondadori esporta in Cina il format in franchising Focus Junior Play Lab.

Lo spazio educativo e di gioco per bambini e ragazzi dai 3 agli 11 anni, firmato dal magazine punto di riferimento nel mondo kids. L’iniziativa nasce grazie all’accordo siglato con Chic Investment Group e al Memorandum Of Understanding con Xi’an International Community Fashion Town Construction & Development Co. Le prime tre ludoteche Focus Junior Play Lab saranno inaugurate in Cina nel 2020 a Xi’an, all’interno del distretto High Tech di Sino Italian Fashion Town, il nuovo complesso internazionale che sta sorgendo intorno all’antica città di Xi’an, e nelle città di Nanjing, presso lo shopping mall Kingmo e Chongqing, nel centro commerciale Chic World Together.

@Redazione AZ Franchising

Visti in fiera: Naturhouse

Il franchising è un settore in salute.

Nel 2018 c’è stata una crescita sia nel numero dei franchisor che in quello dei franchisee, con un fatturato complessivo di circa 25 miliardi di euro. Si tratta di un settore in forte crescita che offre a tutti l’opportunità di diventare imprenditori: questo è il successo del franchising. Conclusa la 34a edizione del Salone Franchising Milano, si conferma anche quest’anno un punto di riferimento per il settore.

Intervista a Raffaello Pellegrini – Amministratore Delegato NATURHOUSE SRL

“Quali sono state le novità che avete presentato ai vostri potenziale affiliati? E quali invece le novità sia di prodotto, di marketing e di sviluppo del brand nell’imminente futuro”

“In occasione dell’ultimo Salone del Franchising la novità più importante era sicuramente costituita dallo stand stesso, totalmente rinnovato e con l’inserimento di superfici grafiche intercambiabili, che consentiranno di adattare la comunicazione a seconda dell’evento fieristico o promozionale in cui lo useremo. Il claim scelto per l’edizione 2019 della fiera “BYB – Be Your Boss” sintetizzava la concreta possibilità che NaturHouse offre a tutti i laureati nelle discipline idonee a fare educazione alimentare, di costruirsi uno sbocco professionale di successo. Per quanto concerne l’imminente futuro, relativamente al marketing, protrarremo anche nel primo trimestre 2020 l’attuale campagna televisiva, che sta ottenendo un grande successo, mentre per quanto riguarda le novità di prodotto, continueremo come nel 2019 a presentarne almeno uno nuovo ogni mese, dando la possibilità ai nostri affiliati di migliorare sempre di più la qualità del servizio offerto e generando al contempo traffico nel punto vendita”.

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@Redazione AZ Franchising

Franchising Stella Zeta – Intervista Vincenzo Cambareri

Il franchising Stella Zeta è un progetto trasversale che si rivolge sia a chi desidera mettersi in proprio, sia a chi desidera fare un investimento.

Intervista a Vincenzo Cambareri, fondatore del brand: “la formula del franchising è uno dei nostri maggiori punti di forza e quello su cui vogliamo puntare per il futuro”.

Nel 2005, a Modena, viene inaugurato il primo store Stellazeta. Tre le categorie principali di prodotto: il core è costituito dalla bigiotteria, ma sempre più importanza stanno assumendo accessori e fermacapelli, forti anche dell’aggiunta, nel 2011, della linea Stellinaz per le più piccole. “Per completare l’offerta – afferma Vincenzo Cambareri, fondatore del brand – abbiamo anche un’ampia gamma di gadget e piercing”. Il focus di Stellazeta è soddisfare il gusto di un target femminile molto ampio, garantendo sempre prezzi accessibili a tutti. L’iniziale esperienza di negozio, unita a un attento studio delle tendenze, ha permesso al brand di consolidare la propria presenza su tutto il territorio: oggi, Stellazeta conta oltre 70 stores in Italia e circa 200 dipendenti.

Che peso ha dal punto di vista economico il settore degli accessori nell’intero comparto Fashion?

“Il mondo Stellazeta è Accessorio a 360°, il nostro obiettivo è proprio quello di fornire al cliente una gamma il più possibile completa per poter completare il proprio look. Da parte nostra possiamo dire che la sfida per noi è proprio quella di indovinare i gusti del momento nel Fashion in modo da poter sempre proporre l’accessorio giusto per completare il look e vediamo che c’è grande interesse in questo mondo: un outfit non può considerarsi completo senza i suoi dettagli”.

Quali sono te tendenza dell’estate e quali i prodotti maggiormente richiesti dal mercato?

“Questa Primavera-Estate abbiamo notato un’impennata di interesse nei confronti dei prodotti più colorati e “giocosi”, in primis borse e accessori glitterati ma soprattutto unicorni: stampati sugli zainetti, come ciondoli di collane, vistosi fermagli, la richiesta è veramente altissima. Si conferma e si rafforza la tendenza già osservata questo inverno dell’interesse, da parte soprattutto delle clienti più attente ai trend lanciati sui social network, verso cerchietti imbottiti, importanti e orecchini a cerchio, di tutte le misure.

Che importanza ha il franchising per il vostro brand?

La formula del franchising è uno dei nostri maggiori punti di forza e quello su cui vogliamo puntare per il futuro; è ciò che ci ha permesso di essere presenti capillarmente su tutto il territorio italiano, anche laddove non avevamo inizialmente pensato di arrivare. Con i nostri affiliati è un do ut des: loro si affidano alla nostra competenza consolidata negli anni e allo stesso tempo ci permettono di rafforzare sempre di più il brand, la nostra presenza e il nome Stellazeta”.

Come è costituita la vostra rete. Quanti punti vendita sia affiliati che diretti. Quali progetti per il futuro?

Attualmente la nostra rete è costituita da oltre 70 punti vendita, al 50% negozi diretti, al 50% da franchisee, in questi giorni abbiamo inaugurato a Napoli, nel nuovo Centro Commerciale La Birreria, un nuovo punto vendita in affiliazione. E’ importante per noi continuare a consolidare la nostra presenza sul territorio nazionale, incrementando le aperture in franchising inoltre siamo prossimo a esportare la nostra formula anche all’estero”.

Quale è il profilo del vostro affiliato tipo?

“E’ un profilo che ami il mondo del Retail e in particolare quello degli accessori moda, e che abbia voglia di farsi guidare in questo contesto particolarmente interessante. Il nostro è un progetto trasversale che si rivolge sia a chi desidera mettersi in proprio e trovare una redditizia soluzione di autoimpiego, sia a chi desidera fare un investimento senza dover essere coinvolto nell’operatività quotidiana del punto vendita”.

Perché un potenziale affiliato dovrebbe scegliere proprio il vostro brand?

“Perché nel nostro settore siamo l’azienda italiana leader, perché negli anni abbiamo dimostrato che con la nostra esperienza siamo riusciti a crescere ottenendo risultati tangibili, peraltro all’interno di un mercato e di un settore molto competitivi. Un potenziale affiliato dovrebbe sceglierci anche per il supporto, il know how e l’esperienza che forniamo. Tutte caratteristiche che permettono di ridurre notevolmente il margine di errore e il rischio imprenditoriale. Altri motivi, più pratici e operativi, includono: fornitura di merce in conto vendita, i nostri software gestionali, che permettono di monitorare e ottimizzare gli stock per incrementare i volumi di vendita, oltre a una gamma completa di strumenti di visual merchandising e di marketing: in partica, ogni questione relativa alla gestione del punto vendita è adeguatamente supportata e seguita”.

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Yamamay presenta la nuova Collezione Cruise 2020

Gennaio 2020.

Yamamay presenta la nuova Collezione Cruise 2020, protagonista degli scatti la modella italiana Matilde Rastelli, una bellezza limpida e naturale, capace di indossare in modo molto sensuale ma allo stesso tempo fresco e spontaneo capi e lingerie femminile.

Le immagini, realizzate in studio, focalizzano lo sguardo su Matilde e sulla sua personale interpretazione dei capi più iconici della prima parte della collezione pensata per la stagione primaverile. Una semplicità di stile volta a sottolineare il fortissimo impatto visivo della bellezza femminile, esaltata dalle forme e dalle nuance dei capi che alternano colori più classici come il glicine e il melanzana a toni più accesi come quelli utilizzati per le stampe tropicali che arricchiscono questa parte della collezione.

Ricami, pizzi e stampe ispirati alle bellezze della natura impreziosiscono e decorano con giochi di trasparenze completi lingerie, body e pigiami per un effetto romantico ma al tempo stesso elegante, misterioso e seducente.

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Green economy: le soluzioni in franchising

Come abbiamo detto e ridetto negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di “green economy”, cioè di un modello di sviluppo economico che sia eco-sostenibile e quindi abbia tra le priorità quella di tener conto di quale possa essere l’impatto a livello ambientale.

Un modo di pensare, una cultura, che si sta diffondendo nelle persone, che tendono ad adottare sempre più frequentemente comportamenti che vanno in questa direzione. Si può quindi decidere di intraprendere un’attività che si ispira a tutto questo, e che concilia l’esigenza di produrre un reddito, con il rispetto e l’attenzione verso il mondo nel quale, bene o male, dobbiamo vivere. Sono diverse le strade percorribili, sia a livello di forma giuridica che di tipologia di business. Per quanto riguarda il primo aspetto, si può scegliere di occuparsi di tutte le fasi direttamente in prima persona, oppure si può decidere di avvalersi di una tra le molte soluzioni in franchising. Queste molto spesso propongono formule “chiavi in mano”, che alleggeriscono e facilitano di molto la parte un pochino più problematica, cioè quella dell’avviamento, offrendo soluzioni complete e da subito funzionanti. Anche per quello che riguarda il settore di business, le alternative sono davvero tante e molto diverse tra loro. La raccolta differenziata, la rigenerazione delle cartucce, l’eco-edilizia, il fotovoltaico, l’eolico, la green mobility sono soltanto alcune tra le possibili scelte. Vediamone alcune nel dettaglio.

Curiosità: il franchising italiano green economy sbarca a Parigi

Ha aperto i battenti a Parigi la prima filiale in Francia di Negozio Leggero, la catena italiana di supermarket senza imballaggi, con prodotti alla spina, sfusi o con vuoto a rendere. Il negozio parigino, in zona Republique, è gestito in franchising da due soci locali, Pauline e Dany, che sono stati formati dal gruppo italiano.La catena è stata creata a Torino nel 2009 dall’ente di ricerca ambientale Ecologos, ed è gestita dalla società Rinova. Negozio Leggero ha 15 punti vendita: la maggior parte in Piemonte e Lombardia, poi 2 a Roma, uno a Palermo e uno in Svizzera, a Lugano. I prodotti sfusi, lanciati in Italia dieci anni fa, non hanno mai attecchito nella grande distribuzione tradizionale. La gente è troppo abituata all’usa e getta e non gradisce di doversi portare il contenitore da casa per riempirlo. Negozio Leggero è l’unica eccezione di successo: ha saputo crearsi una nicchia di clientela molto motivata dal punto di vista ambientale, che vuole ridurre l’inquinamento da plastiche eliminando gli imballaggi. E ora, la catena piemontese sbarga in Francia e cerca di conquistare l’esigente pubblico parigino.

 

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40 Candeline per Metro La casa dell’Horeca

Metro, la casa dell’Horeca di Venezia spegne 40 candelini.

A tre anni dall’inaugurazione di METRO La Casa dell’Horeca, si taglia il traguardo dei quarant’anni di attività del punto vendita. METRO La casa dell’Horeca di Venezia accoglie e serve i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità di una delle città più attive d’Italia sul fronte dei consumi “fuori casa”. Basti pensare che il giro d’affari, a Venezia e provincia, incide per il 2,6% sui consumi fuori casa nazionali, percentuale che si traduce in un fatturato complessivo di oltre 2 miliardi di euro, sviluppato per l’80% dai turisti. L’intero comparto Horeca di Venezia e provincia conta oltre 7.100 punti di consumo totali, oltre il 50% dei quali ha scelto METRO come fornitore. Di questi, 1.100 attività vengono servite nella sola laguna grazie alle barche “METRO da Te” che, ogni giorno, navigano lungo i canali della Serenissima per portare direttamente presso i locali dei propri clienti tutta la qualità e la freschezza che contraddistingue i prodotti METRO.

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