Vestito bianco e oro: come il franchising italiano ha perso il “treno”

Tutto cominciò con una domanda banale: “Di che colore è questo vestito?”. Eppure, per un fenomeno scientifico legato all’occhio umano, una domanda banale non ha una risposta dello stesso tipo perché il vestito in questione alcuni vedono un vestito bianco e oro, altri nero e blu. Si è così scatenato una moda globale che ha investito la rete internet. Occasione ghiotta per molte aziende in franchising per farsi notare partecipando al balletto delle risposte. Negli Stati Uniti, dove i marchi sono molto più attenti alle mode comunicative, il settore franchising si è lanciato sopra all’argomento. Molte catene, soprattutto del franchising ristorazione, si sono sbizzarrite. Dunkin Donut’s ha chiesto di che colore fossero due sue ciambelle, Burger King di che colore gli ingredienti di un suo panino, Carl’s Jr di che colore due suoi yogurt, Pizza Hut di che colore la sua pizza e così andando. Insomma, il franchising americano si è scatenato per accaparrarsi un posto al sole della comunicazione e della visibilità.

E il franchising italiano? Come al solito ha risposto male, in ritardo o non ha risposto per niente. Nessuno ha approfittato per comunicare qualcosa di divertente o solo per comunicare. Purtroppo, comunicativamente parlando, il franchising italiano deve ancora fare molti progressi.

Il franchising internazionale al The British & International Franchise Exhibition

Il 13 & 14 marzo 2015 torna all’Olympia di Londra la fiera internazionale dedicata al franchising internazionale. In questa sere, potrai ascoltare alcune esperienze di franchisors che hanno portato con successo il loro business all’estero, farti consigliare su come selezionare il tuo master franchise ideale, metterti in contatto con i partner locali che ti possono aiutare a realizzare i tuoi progetti in franchising.

Quindi, se stai pensando di aprire un tuo franchising o di lanciarlo all’estero, prenota il tuo viaggio a Londra e visita la International Franchise Conference. Se stai infatti considerando l’idea di espanderti in Europa, allora l’International Franchise Conference è un evento a cui non devi assolutamente mancare.

Alla conferenza, la cui partecipazione è gratuita, saranno raccontate le esperienze di numerosi brand che hanno già investito in una rete franchising internazionale, i consigli di esperti internazionali come studi legali, banche e consulenti.

Scopri gli appuntamenti:

Venerdì 13 marzo 2015
10:55 – 11:50 Sei pronto a diventare globale? Un’introduzione al franchising internazionale
• Il tuo business è pronto a diventare internazionale?
• Quali sono i diversi modelli per l’espansione all’estero?
• Scegliere il Paese più adatto per il tuo brand
• La banca come può aiutarti a finanziare la tua espansione?
• Case study: Come Antal International è diventata globale

13:35 – 14.30 Espandere il tuo business nel mercato inglese – le cose da fare e da non fare
• Quali sono i benefici dell’espansione dell’attività in UK?
• Come si può utilizzare il Regno Unito come ponte per l’Europa e il resto del
mondo?
• Scegliere e lavorare con i partner locali
• Dove localizzare il tuo business
• Come lavorare nel rispetto delle leggi e dei costumi del Regno Unito
• Case study: Personalizza il tuo brand per il mercato del Regno Unito

15:35 – 16.30 Espandersi in Europa – che Paese dovresti scegliere?
• Approfondimento sui diversi climi aziendali nei vari Paesi
• Valutazione delle opportunità per i franchisor internazionali
• Quali sono le esigenze legislative i regolamenti vigenti?
• L’importanza di identificare e riconoscere le differenze culturali
• Case study: La lezione imparata dall’espansione internazionale

16:00 – 18:00 International Networking Reception / Exhibitor Drinks L’Exhibitor Drinks Reception vi darà l’opportunità ideale per entrare in contatto con consulenti professionali, rappresentanti di associazioni internazionali e federazioni, così come investitori e franchisor, il tutto davanti a un bel bicchiere di vino.

Sabato 14 marzo 2015
11:00 – 11:15 Hai scelto il tuo master – e adesso?
• Definisci la master fee, le royalties e la durata del contratto
• Stabilisci gli obiettivi di performance
• Istruisci il master su come operare in franchising e su come reclutare
affiliati
• Case study: Come TONY&GUY guida i suoi master franchisors verso il successo

14:00 – 14:55 Scegliere un master franchise che rappresenti il tuo brand
• Identifica il profilo del tuo master franchise ideale
• Quali informazioni bisogna essere pronti a dare a un futuro master franchise?
• Calcolo delle tasse
• Perché hai bisogno di rappresentanza legale?
• Case study: L’espansione all’estero di TaxAssist Accountants

Franchising internazionale: appuntamento a Parigi

Il franchising internazionale dà appuntamento a Parigi da domenica 22 a mercoledì 25 marzo 2015, per la nuova edizione del salone Franchise Expo Paris. Da oltre 30 anni, questo appuntamento del franchising internazionale accelera lo sviluppo delle reti in Francia e all’estero. Nel 2014 circa 37.000 visitatori e investitori provenienti dai cinque continenti si sono riuniti al Salone, confermando così il suo ruolo di evento leader del settore.

Franchise Expo Paris 2015 sarà l’occasione giusta per incontrare più di 500 espositori, attivi in oltre 90 settori, oltre a numerosi esperti. La fiera presenta più di 110 concept  di franchising nuovi e innovativi, che spaziano dalle attività più tradizionali come il franchising moda e il franchising ristorazione agli ultimi trend come il fitnesscoaching, l’hydrobike, il nailbar e lo streetfood. Il Salone di Parigi riunisce insegne conosciute e già presenti sul mercato sia francesi che internazionali, ma anche concept emergenti che hanno un potenziale di attrazione non trascurabile per mercati stranieri in pieno sviluppo.

Nei padiglioni numerosi espositori riproducono il loro punto vendita o il loro ristorante. I visitatori e gli investitori possono così rendersi conto al meglio dell’universo presente dietro ad un brand. La localizzazione della fiera alle porte di Parigi permette ai visitatori di abbinare business e piacere e scoprire facilmente la capitale. Franchise Expo Paris significa soprattutto professionisti che accompagnano, consigliano, e informano gli imprenditori del domani per trasmettere le loro conoscenze ed esperienze sul franchising e sulla creazione di imprese, grazie a: Incontri diretti con espositori presso i loro stand e al Village des Experts; Conferenze e atelier gratuiti organizzati durante i quattro giorni dell’Expo (in francese) e la “Master Franchise School” (in inglese).

Ogni anno i potenziali affiliati, le reti e gli investitori presenti al salone sono più numerosi. Nel 2015 si attendono oltre 100 marchi del franchising internazionale, provenienti da 25 nazioni, che rendono Franchise Expo Paris l’appuntamento più importante a livello internazionale dedicato al franchising. Per la prossima edizione è infatti annunciata una forte presenza di brand italiani, spagnoli, americani, canadesi e brasiliani, oltre a marchi provenienti dalla Germania, Belgio, Regno Unito, Russia, Bulgaria, Australia, Corea, Paesi Bassi, Danimarca, Dubai, Hong Kong, Lussemburgo, Portogallo, Slovenia, Svizzera.

Federazioni, associazioni e delegazioni internazionali si ritrovano per sostenere il franchising ed espandere questo modello economico al di là delle frontiere europee. Per l’edizione 2015 saranno inoltre presenti: l’associazione del franchising canadese (CFA), il Consiglio del Quebec per il franchising, l’Associazione Egiziana per lo Sviluppo del Franchising, Assofranchising (Italia), l’Associazione Spagnola dei franchisor (AEF) così come delle delegazioni dalla Tunisia, Israele e Macao.

Franchising internazionale: tutti a Madrid

La prossima edizione di EXPOFRANQUICIA, la fiera del franchising internazionale organizzata da IFEMA, si terrà nei giorni 23-24-25 aprile nel padiglione 6 della Fiera di Madrid.

EXPOFRANQUICIA si preannuncia essere un evento di risonanza mondiale per il settore del franchising internazionale. Questa fiera sarà una vetrina degli ultimi trend di questa pratica commerciale e di nuove proposte rivolte a imprenditori, a investitori e a chiunque sia interessato ad avviare un’attività in franchising.

Foro Madrid Franquicia (Franchise Madrid Forum), organizzato in collaborazione con AEF (Spanish Association of Franchisors), offrirà inoltre quotidianamente attività di formazione e consulenza strategica relativamente al franchising.

Stando ai form compilati nella scorsa edizione, si prevede la partecipazione di più di 350 imprese e 15.716 visitatori provenienti dalla Spagna e da oltre 45 paesi stranieri; questa affluenza creerà una piattaforma dinamica e mostrerà chiaramente come questa fiera riesca a far incontrare domanda e offerta. Queste sono le condizioni che favoriscono un’alta concentrazione di contatti e possibili transazioni,  e che assicurano una corretta valutazione del mercato; permettendo così di intercettare i nuovi trend del franchising, di confrontare diverse proposte di business e di promuovere la propria attività nel settore.

EXPOFRANQUICIA ospiterà una grande varietà di settori, tra cui Viaggi, Agenzie, Food, Consulenza e Associazioni, Cosmetica e Bellezza, Fotografia, Gelateria e Pasticceria, Alberghiero e Catering, Stampa, Arte, Information Technology, Gioielleria e Bigiotteria, Fashion e Accessori, Mobili e Decorazioni, Educazione, Cartoleria, Servizi Automobilistici, Servizi Finanziari, Servizi Immobiliari e Lavanderie.

Come da consuetudine, la fiera promuove diverse attività rivolte a franchisor, franchisee e  potenziali affiliati nella cornice del Franchise Madrid Forum.

Questo programma è stato elaborato in collaborazione con Spanish Association of Franchisors (AEF) e ogni giorno coprirà una vasta gamma di contenuti di formazione e di consulenza attraverso un’analisi delle questioni strategiche in materia di franchising. A questi incontri parteciperanno i consulenti di AEF, gli espositori e i franchisees, condividendo le loro esperienze con il pubblico.

Supporto per i marchi consolidati

Alcuni dei brand che sono già stati allo Show negli anni passati hanno confermato la loro partecipazione anche alla prossima edizione, come nel caso di Carlin, il cui direttore esecutivo, José Hernández Sánchez, ha detto “ Noi torneremo ancora a EXPOFRANQUICIA perché ha favorito il successo del nostro brand; abbiamo ampliato il business e ottenuto numerosi contatti con investitori molto interessanti. L’anno scorso sono venuti al nostro stand professionisti provenienti da tutta la Spagna”, o come il Responsabile Vendite di SUBWAY, Alessandra Dagostino, che afferma “Non possiamo mancare alla fiera di riferimento sul franchising in Spagna e una delle più importanti in Europa. Noi crediamo di poter raggiungere lo stesso risultato della scorsa edizione dell’evento”.

Da parte sua, il Responsabile Sviluppo di Midas, Vicente Pasqual, sottolinea “noi abbiamo partecipato a EXPOFRANQUICIA per più di dieci anni consecutivi e siamo veramente soddisfatti dei risultati ottenuti. In ogni edizione abbiamo ottenuto nuovi contatti, molti dei quali ci hanno portato, nel corso dell’anno, ad avviare nuovi business. Più specificatamente, abbiamo recentemente firmato un contratto di franchise con un investitore che abbiamo incontrato nella scorsa edizione dell’evento”

Altri brand famosi, che stanno aderendo all’evento per la prima volta, come nel caso di Luxenter, confidano di poter godere dei benefici derivanti dalla partecipazione all’Expo. Il loro Direttore Esecutivo, Iván Moreno, crede che “partecipare a un evento importante come EXPOFRANQUICIA è una grande opportunità per noi. Ci permette di diffondere il nostro modello di business e mostrare i nostri prodotti a tutti i clienti interessati”.

Franchising: ecco i più ricchi imprenditori al mondo nel 2015

Franchising scelta vincente: stando alla Hurun Global Rich List 2015 (classifica dei 100 più ricchi al mondo), ben 20 imprenditori di essi sono proprietari o hanno partecipazioni importanti in imprese che hanno sviluppato in una rete in franchising capillare. Al terzo posto, per esempio, troviamo Warren Buffet (nella foto), conosciuto anche come “il mago di Omaha” per il suo sorprendente fiuto per gli investimenti finanziari, il quale nel corso della sua carriera ha acquisito importanti partecipazioni di alcuni dei maggiori gruppi in franchising che operano a livello mondiale, tra cui Coca Cola e McDonald’s.

In classifica, subito sotto di lui, si posizionano alcuni proprietari di multinazionali che implementano il format in franchising. Per citare qualche nome ricordiamo Amancio Ortega (Inditex, vale a dire il gruppo proprietario di Zara), Larry Ellison (Oracle), Bernard Arnault (Luis Vuitton Moët Hennessy) e poco sotto Alice e Christy Walton (Wal-Mart), Liliane Bettencourt (L’Oreal) e Gérard Mulliez (Auchan). In 43esima posizione troviamo Leonardo Del Vecchio; il primo e unico nome italiano presente nella Top 100 è anch’esso fondatore e presidente di una rete in franchising di fama mondiale attivo nell’occhialeria, Luxottica.

Serafino Di Loreto

Franchising: alla scoperta del retail design

Il retail design, cioè il design applicato ai punti vendita e al commercio in generale, sta assumendo sempre più importanza, anche in Italia. Se ne sono accorte già da tempo le catene in franchising, sempre all’avanguardia quando si tratta di innovare e di spezzare con il passato. In Italia, dicevamo, non esiste una tradizione legata al retail design, come per esempio negli Stati Uniti, ma qualcosa comincia a muoversi. Tra le iniziative che segnaliamo a esperti del settore e al mondo del franchising è ShopExpo, mostra-convegno che nei giorni 12 e 13 marzo 2015 avrà luogo a Milano, nella sede di Superstudio Più in via Tortona, polo consolidato nel panorama milanese per gli eventi legati alla creatività e al design. Si tratta di una novità assoluta per l’Italia, dove attualmente non esiste una manifestazione dedicata esclusivamente al mondo del punto vendita.

Come spiega Osvaldo Ponchia, amministratore di OPS: “A seguito della pluriennale esperienza maturata nell’ambito del settore In-Store di Promotion Expo, la fiera che abbiamo lanciato oltre 20 anni fa, viene ora proposta al mercato una manifestazione dedicata e specifica per questi operatori del settore, che in un’unica sede potranno seguire un percorso articolato che annovera un’ampia gamma di prodotti, servizi e idee per il settore retail e, al contempo, partecipare ai convegni e ai seminari organizzata dall’associazione di settore POPAI Italia”. POPAI Italia, oltre ad arricchire l’evento di contenuti con un’intensa attività di convegni e seminari e con relatori rinomati, presenterà in fiera i lavori candidati all’Italian POPAI Award, così da premiare le più creative e innovative soluzioni proposte nel 2014 per una articolata tipologia di punti di vendita. Fra le sezioni della fiera si segnala: retail design, materiali POP, visual merchandising, illuminazione e lighting design, comunicazione outdoor e segnaletica, digital signage e tecnologie di nuova generazione, shopper e packaging, servizi per il pdv e molto altro ancora. Ovvero tutto quanto serve per progettare o rinnovare un punto di vendita, per attrezzarlo con le più avanzate soluzioni e renderlo funzionale, dinamico e capace di rendere estremamente piacevole la shopping experience dei consumatori.

Fra i marchi in franchising attenti al design fin dalla sua nascita c’è Dr Fleming, attiva nel settore franchising farmacie e parafarmacie, vincitrice di molti premi legati al concept, come il Golden A’ Design Award 2013/2014 e 3 premi all’Italian Popai Award.

Serafino Di Loreto

Franchising Nord: AZ Franchising nuovo partner

Franchising Nord, fiera di riferimento per il franchising in Italia, e AZ Franchising, il primo e unico sistema multimediale in Italia interamente dedicato a questo settore, hanno stretto un accordo di partnership. Con questa partnership QUiCKFairs – primo organizzatore di fiere low-cost in Italia che ha lanciato Fiera Franchising Nord nel 2011 – persegue l’obiettivo di rafforzare il posizionamento di Franchising Nord, diventando sempre più il punto d’incontro specializzato ed efficace, tra franchisor e potenziali franchisee. “Siamo felici di poter annunciare la nostra partnership con AZ Franchising – dichiara Sebastian Kuester, amministratore di QUiCKFairs – è stimolante per tutta la nostra squadra poter continuare lo sviluppo della nostra iniziativa Franchising Nord, puntando sulla qualità dell’informazione, che si rivolge agli utenti, in partnership con la rivista che da 20 anni è il riferimento in Italia per chi si avvicina al franchising, AZ Franchising, edita da WM Capital. Attraverso l’informazione specializzata porteremo in fiera i visitatori preparati e pronti ad affiliarsi a reti in franchising.”

Entrambe le parti sono convinte che la sinergia derivante da questa collaborazione porterà nuovi stimoli per guardare al futuro con progetti ambiziosi. “Siamo lieti di aver concluso questa nuova partnership con QUiCKFairs e di collaborare alla promozione della Fiera Franchising Nord – dichiara Fabio Pasquali, Amministratore Delegato e Presidente WM Capital – in quanto crediamo molto a iniziative che danno la possibilità di far conoscere il franchising ad un target sempre più allargato e alla portata di tutti”.

Franchising Nord è l’unica fiera che ti dà la certezza sui dati visitatori grazie alla certificazione di ISF Cert.

Se sei un franchisor e vuoi prenotare il tuo stand, compila il form.

 

Franchising: 3mila nuovi posti di lavoro. Ecco chi assume

Aprire in franchising conviene. La crisi ha sì colpito duro nel commercio, ma a soffrire di più sono stati i negozi tradizionali rispetto alle catene, in franchising e non. A dirlo, in uno studio appena pubblicato, Confimprese. Che stima in 605 le aperture in questo anno fra direzionali e franchising – una formula sposata dall’80 per cento dei retailer – con oltre 3mila posti di lavoro creati.

 

“Nonostante il prolungarsi dello stallo dei consumi interni – commenta Mario Resca, presidente Confimprese – i nostri associati continuano ad aprire nuovi negozi forti del fatto di operare a rete, elemento che da vantaggi evidenti per affrontare questa lunga e difficile crisi. Contro ogni aspettativa,  mostrano una buona tenuta gli associati che operano in settori fortemente colpiti dalla crisi quali moda e ristorazione. La prima, declinata in abbigliamento donna, bambino intimo e calzature, copre il 23,3% del totale aperture che saranno realizzate dalla nostra base associativa nel 2015 e il 35,1% delle nuove assunzioni; la ristorazione, in cui confluiscono food, dolciario, caffetteria e bio, occupa rispettivamente il 15,1% e il 27,4 per cento. Seguono l’entertainment con il 6,9% e l’8%, e a pari merito arredamento/oggettistica ed elettronica di consumo che coprono il 4,9% del totale aperture. L’unica discrepanza appare sulla creazione di nuovi posti di lavoro, in cui arredamento/oggettistica si ferma all’1,1% dovuto alla prevalenza di aperture di corner che non richiedono ulteriore personale, mentre l’elettronica di consumo si aggiudica il 4,2% delle nuove assunzioni. Quanto alla preferenza territoriale, rimane al momento il nord-centro Italia, il sud è terreno fertile soprattutto per l’elettronica di consumo, che qui trova imprenditori disposti a scendere in campo utilizzando la formula franchising come canale preferenziale per creare un’attività in proprio”. Fra le tendenze 2015 Confimprese segnala il restyling dei punti vendita per cui le case madri sono disposte a investire ingenti risorse e la formula del corner.

 

Ecco le reti in franchising che assumono e che si sviluppano:

  • Claire’s: brand angloamericano di accessori fashion, bijoux e articoli regalo, sbarcato in Italia nel 2012, apre 2 nuovi negozi con 7 addetti ciascuno, compreso lo store manager e l’assistant store manager per ciascun negozio. L’obiettivo è di arrivare a 100 corner alla fine dell’anno.
  • Piazza Italia conta di aprire circa 20 nuovi punti vendita con una stima prevista di 250 nuovi addetti.
  • Bimbo Store che, grazie all’unione con Toys Center (Giochi Preziosi) e Prenatal, ha creato una newco nel settore delle catene dei prodotti e giocattoli per l’infanzia dove sono confluiti 130 Toys Center, 20 negozi Bimbo Store e 250 negozi Prenatal. Per il 2015 non sono previste nuove aperture ma una rifinitura del nuovo format di vendita.
  • Original Marines conta su 12 nuove aperture concentrate nel nord Italia, di cui almeno 4 nei centri storici, per un totale di nuovi 40 addetti alla vendita. Stanziati 5 milioni di euro per il restyling di 60 punti vendita sia di proprietà che in franchising.
  • Miniconf (marchi Sarabanda e Ido) apre 10 punti vendita nel centro e nord Italia, di cui 6 in franchising nei centri storici e 4 diretti nei centri commerciali. Personale impiegato in totale: 28 persone.
  • Pianoforte Holding apre con i marchi Yamamay e Carpisa rispettivamente 22 e 25 negozi per un totale di 450 addetti.
  • Pittarosso apre 30 punti vendita per un totale di 300 impiegati
  • Compar Bata apre venti nuovi negozi suddivisi fra Bata e Athletes World: 140 le persone totali.
  • Thun conta di espandersi nei bacini di utenza non ancora coperti da un’adeguata distribuzione con location soprattutto nei centri storici. Una decina di negozi in totale e 40 addetti alla vendita.
  • L’Erbolario ha programmato 15 nuove aperture per un totale di 45 persone assunte.
  • Natuzzi prevede di aprire 20 shop in shop
  • Avanzi Holding aprirà una decina di negozi con un totale di 36 persone assunte.
  • Per Nau! le aperture saranno 20 con 100 nuovi addetti.
  • La Piadineria è prevista la realizzazione di 10 nuovi negozi per 70 nuovi posti di lavoro.
  • Sono 15 i locali per Rossopomodoro per un totale di 180 persone impiegate.
  • Granulati Italia, che produce e distribuisce il marchio Yogorino, prevede 26 aperture per un totale di 65 posti di lavoro.
  • Roadhouse Grill prevede 15 aperture che impiegano 30 addetti ciascuna (450 in totale)
  • Wok prevede 3 punti vendita (36 addetti totali)
  • Airest aprirà 5 snack bar in aeroporti e stazioni del nord Italia per un totale di 50 nuovi assunti.
  • Ecornaturasì aprirà 15 supermercati concentrati al centro-nord e un paio al sud mentre saranno 87 le persone impiegate.
  • Per Lindt sono 5 le aperture; 25 le persone impiegate.
  • Per illy Caffè è in vista la primissima apertura a Milano dopo quelle all’estero di Londra e Parigi.
  • Mondadori Retail, network di librerie in franchising, aprirà 42 negozi che impiegano 20 addetti ciascuno e 40 piccoli con 6 addetti. In totale le persone occupate saranno 280.
  • Unieuro apre 30 punti vendita con 5 addetti ciascuno, 150 in totale.
  • Midas (rete americana di assistenza multimarca) conta su 9 nuovi centri per assistenza e riparazione auto e 30 impiegati in totale.
  • Kipoint (gruppo Sda-Poste Italiane) apre 13 nuovi punti vendita e 26 persone impiegate.
  • Tecnocasa: 202 aperture di agenzie. Il numero medio di persone all’interno del punto vendita è di 3.

Anche grazie al nuovo contratto a tutele crescenti previsto dal governo Renzi, la tipologia contrattuale preferita è quella dell’assunzione a tempo determinato. In termini di qualifiche, infine, trattandosi di catene, si parla per la maggior parte dei casi di commessi, addetti alla cassa, e, nel solo caso della ristorazione, anche di cuochi, assistenti di sala, alla griglia, magazzinieri. Ai commessi sovraintendono gli store manager e gli assistant store manager, che rispondono agli area manager che hanno la responsabilità della catena di negozi a livello di provincia o di regione. Richiesta la disponibilità a spostarsi sull’intero territorio e a lavorare nei festivi, nei turni serali e in alta stagione, momenti portanti del commercio.