WM CAPITAL: SIGLATO INVESTMENT ADVISORY AGREEMENT CON ZEUS CAPITAL PER IL NUOVO FONDO “AZ FRANCHISING FUND

Il nuovo fondo “AZ Franchising Fund”, nasce tra un accordo di investment advisor agreement tra WM Capital, società quotata su AIM Italia specializzata nel Business Format Franchising, e Zeus Capital Alternative, fondo lussemburghese. E’ il primo fondo d’investimento interamente dedicato al settore del franchising, e WM Capital, sulla base di un investment advisory agreement, ricoprirà il ruolo di Advisor, per la redazione di analisi quantitative di mercato e benchmark competitivi delle aziende target rispetto alle opportunità del mercato del franchising.

La banca depositaria del fondo sarà Edmond de Rothschild e il fondo sarà riservato alla sola clientela, qualificata o istituzionale. L’obiettivo di AZ Franchising Fund, oltre al target fissato di 20 milioni di euro, è quello di conseguire un rendimento attraverso investimenti nello sviluppo del mondo del franchising, all’interno di società il cui scopo è quello di incrementare il proprio business attraverso reti franchising, sfruttando il metodo, elaborato e registrato da WM Capital, delle 5 leve del franchising che sono alla base dell’attività della società stessa per la nascita e il rafforzamento di reti nei settori che l’osservatorio di WM Capital ritiene abbiano maggiori potenzialità.

Kwik Fit Ne Fa Dieci

Obiettivo dieci centri italiani raggiunto per il marchio inglese Kwik Fit, la più grande società di servizi e riparazioni automobilistiche nel Regno Unito e Olanda. Dopo aver inaugurato il primo centro Kwik Fit a Buccinasco, Milano, ad aprile scorso, il brand ha aperto le altre sedi fra Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. La più recente apertura è Centro Gomme Amadori, un centro multiservizi a Gatteo in provincia di Forlì-Cesena. Tutti questi centri operavano in precedenza come indipendenti per poi passare sotto le insegne di Kwik Fit, che conta in Europa, attualmente, 750 centri attivi. Il traguardo che l’azienda si è prefissato di raggiungere è di costituire una rete italiana di più di 200 centri in dieci anni.

Facile.it lancia la rete in franchising

Facile.it, marchio famoso per il confronto online delle tariffe di assicurazioni, prestiti, mutui, ADSL, energia, conti correnti, ha annunciato il lancio della propria rete di negozi in franchising. Il progetto nasce dopo i buoni risultati ottenuti dal primo punto vendita fisico gestito direttamente da Facile.it, inaugurato lo scorso marzo a Varese, al quale stanno seguendo altre quattro nuove aperture dirette.

«Il lancio di una rete di negozi in franchising distribuiti sul territorio nazionale rappresenta un’estensione fisica del portale Facile.it e una grande opportunità per chi deciderà di fare impresa aderendo al nostro franchising», spiega Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it.

L’affiliazione non richiede alcuna fee upfront di ingresso e i ricavi del franchisee arriveranno dalle commissioni legate alla vendita dei prodotti di Facile.it. Oltre a questo il franchisee beneficerà del supporto marketing da parte dell’azienda che, già oggi, è fra i maggiori spender nel mercato pubblicitario italiano e della forza del marchio Facile.it.

Il progetto di franchising non è l’unica novità in casa Facile.it. Per garantire un servizio completo e altamente professionale ai clienti dei negozi anche in ambito creditizio, dopo la positiva esperienza della rete fisica di consulenti sul territorio per il settore delle assicurazioni auto, il portale creerà una nuova rete di professionisti, questa volta dedicata alla consulenza su mutui e prestiti personali, a disposizione di tutti i consumatori che entreranno negli store Facile.it o che richiederanno informazioni attraverso il sito internet.

Midas, fra sviluppo del franchising e una nuova app

(AZ Franchising) Midas Connect è il nuovo progetto della catena di officine in franchising Midas Italia. Il dispositivo, disponibile nei centri Midas a partire da Ottobre 2017, è abbinato a una App e consente un costante check-up della propria auto: percorsi effettuati, livelli carburante e batteria, interventi di manutenzione, localizzazione e richiesta di soccorso. Pensato in funzione dell’utente finale, il nuovo servizio viene presentato come un sistema aperto, modificabile in base alle
esigenze che emergeranno dai conducenti e dalle diverse abitudini di mobilità degli utenti, personali e famigliari.

Nata negli Stati Uniti nel 1956 dall’intuizione di Nate H. Sherman, in Europa dal 1973, Midas conta oggi nel Vecchio Continente più di 600 punti attivi in 8 paesi tra cui Austria, Belgio, Spagna, Francia. Dall’apertura del primo centro nel 1995, Midas Italia ha servito oltre un milione di clienti.

Nel 2004, Midas è entrata a far parte di Mobivia, leader europeo nella manutenzione auto e negli accessori per i veicoli di tutte le marche, che da più di 40 anni si impegna per una mobilità sostenibile
e più responsabile.

Il franchising lavanderie self-service di Speed Queen

Speed Queen è il marchio americano leader nelle lavanderie self-service, con oltre 35000 lavanderie self-service. Il marchio di franchising lavanderie self-service sta facendo leva sulla propria tecnologia ed esperienza per offrire una nuova opportunità d’investimento in Italia, con un modello commerciale altamente proficuo che resiste alla crisi e che offre un interessante ritorno sull’investimento.

Il concetto di franchising lavanderie self-service Speed Queen viene ora offerto agli investitori italiani in una soluzione chiavi in mano, in cui ogni aspetto è stato accuratamente studiato, dalla scelta e valutazione del locale, alla progettazione degli arredi, impianti e domotica (gestione ottimizzata), alla selezione, installazione e manutenzione dei macchinari, alla fornitura di detergenti e materiali di consumo e nel marketing dedicato alla promozione locale della lavanderia.
Tutto questo, nell’ambiente di un negozio Speed Queen, preciso, pulito, moderno e accogliente, che si gestisce senza personale, con impegno di tempo minimo, senza gestione di magazzino o di crediti (pagamenti in contante, prima dell’erogazione del servizio).

Il franchising lavanderie self-service Speed Queen è uno dei marchi principali di Alliance Laundry Systems e sarà presente a Salone Franchising Milano dal 23 al 26 ottobre 2015, a Fiera Milano Rho, Padiglione 16, stand E08.


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Rigenerazione di cartucce in franchising: perché conviene aprire

Come aprire un negozio in franchising e contemporaneamente contribuire a salvare il pianeta? Una risposta l’hanno trovata i fondatori di UP and GREEN, azienda leader nel settore della rigenerazione di cartucce in franchising per la stampa che utilizza sistemi certificati ad alta tecnologia.

FARE BUSINESS RISPETTANDO L’AMBIENTE
Circa vent’anni fa, l’azienda UP and GREEN ha mosso i primi passi nel settore e, rispondendo ad una felice intuizione, ha accumulato un know how di tutto rispetto che oggi mette a disposizione dei propri collaboratori, vale a dire di tutti quegli imprenditori che, sensibili alla salvaguardia dell’ambiente ma con l’obbiettivo di creare un business altamente remunerativo, decidono di affiliarsi al brand di rigenerazione di cartucce in franchising. Tutto ruota intorno alla progettazione e alla costruzione di attrezzature di elevata tecnologia per la rigenerazione e la ricostruzione di qualsiasi consumabile da stampa. UP and GREEN fornisce quindi ai propri affiliati non solo il non plus ultra delle materie prime che il mercato possa offrire ma anche una totale assistenza tecnica e il supporto necessario in tutte le fasi dell’affiliazione. Con un know how di eccezione nel commercio e nella produzione di macchine per i centri di rigenerazione cartucce e con un fatturato aziendale di 2 milioni di euro, UP and GREEN ha scelto di sviluppare il brand attraverso il franchising che oggi ha un peso del 20% sul fatturato aziendale. L’azienda ha già all’attivo 8 punti vendita operativi e altri 5 in immediata apertura.

PERCHÉ SCEGLIERE UP and GREEN, RIGENERAZIONE DI CARTUCCE IN FRANCHISING
Prima di tutto perché stiamo parlando di un mercato in continua espansione. A differenza di altri settori commerciali, la rigenerazione e la commercializzazione di consumabili da stampa è in piena espansione. L’origine di tale successo è dovuto all’introduzione di una direttiva dell’Unione Europea che dal 2006 ha stabilito che possono essere vendute solo stampanti funzionanti con cartucce ricaricabili nell’ottica di applicare e rendere più efficace il D.Lgs. n. 151/2005 sui cosiddetti “Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche”, in modo da garantire che su tutto il territorio dell’Unione Europea vengano attivati sistemi per la raccolta, il trattamento e il recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici. Una delle conseguenze positive è stata inevitabilmente la proliferazione dei produttori di cartucce riciclate e di materiali per la ricarica. Ad oggi la vendita delle cartucce e dei toner rappresenta oltre l’80% sull’utile operativo di un’azienda. I fatturati aumentano ogni anno con margini di guadagno tra i più alti del mercato. UP and GREEN inoltre non mette alcun vincolo o limitazione nell’affiancare alla vendita delle cartucce altri prodotti correlati al core business e garantisce quindi un ampio margine di operatività da parte dell’affiliato.

I COSTI COMPETITIVI
Un altro fattore altamente appetibile rigenerazione di cartucce in franchising di Up and Green sono i costi di start up, decisamente contenuti che si aggirano intorno ai 10.000 euro, l’assenza di fee d’ingresso e nessun costo pubblicitario. Nonostante l’investimento iniziale sia minimo il fatturato che si può sviluppare non ha limiti. Il franchisee UP and GREEN è messo in condizione di avere a disposizione tutti gli strumenti per rientrare dall’investimento in pochi mesi.

LEADERSHIP NEL SETTORE
Tra i punti di forza dell’azienda va sottolineato il fatto che ha un effettivo vantaggio competitivo sul mercato grazie all’enorme competenza ingegneristica nella produzione di macchine per la rigenerazione di cartucce che nessun altro concorrente possie de né in Italia né all’estero. UP and GREEN, infatti, è un punto di riferimento a livello mondiale per altri gruppi che operano nel settore che non sono produttori.

IL CANDIDATO IDEALE
UP and GREEN è alla ricerca di persone in gamba che abbiano voglia di imparare in fretta un lavoro sicuro e di successo che permetta di cambiare la loro vita professionale con un investimento minimo grazie ad un team di persone affiatato e professionalmente senza eguali in Italia e all’estero. L’azienda, sicura di offrire un prodotto unico, chiede persone uniche alle quali dare in mano uno strumento potente in grado di cambiarne la vita professionale. Il candidato ideale deve aver voglia di imparare e un approccio corretto alla natura imprenditoriale dell’esperienza professionale che andranno a vivere.

IL PROGETTO
A differenza di altri franchising la location ha un’importanza marginale proprio in virtù del vantaggio competitivo. Comunque si parte naturalmente dalla scelta della location che può essere quindi anche di piccole dimensioni per poi costruire insieme alla casa madre il progetto, dal budget, alla progettazione del negozio, alla fornitura di macchinari e tecnologie di ultima generazione, tutto con la diretta e continua assistenza tecnica e commerciale da parte della casa madre che comprende anche i fondamentali aggiornamenti continui sul mercato. La formazione dell’affiliato sta però alla base di tutto e consiste in una lunga full immersion presso il centro produttivo di Vicenza. Oltre alle conoscenze tecniche l’affiliato riceve anche una formazione commerciale e di marketing adeguata che gli permette di sviluppare subito un fatturato importante. La rigenerazione di cartucce in franchising di UP and GREEN, occupandosi di tutto dalla A alla Z, non tralascia nessun particolare e trasforma un semplice candidato in un professionista esperto del settore, anche partendo da zero, per posizionarlo sul mercato con vantaggio competitivo enorme rispetto agli altri players. I progetti per il futuro, sostenuti dagli incoraggianti dati di profitto, hanno l’espansione come linea guida nei progetti dell’azienda che intende chiudere il 2015 con circa cinquanta nuove affiliazioni. Per quanto riguarda il prossimo anno, il 2016 segnerà nelle intenzioni dell’azienda l’avvio dell’apertura ai mercati esteri anche se esistono già ad oggi alcuni progetti in stato di avanzamento in alcuni paesi dell’area europea.


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Il franchising servizi Color Glo ha 3 nuovi affiliati

Color Glo, rete in franchising servizi specialista in riparazione, colorazione e restauro di superfici in pelle, similpelle, cuoio, plastica e alcantara amplia la propria rete sul territorio italiano aggiungendo alle città in cui è già presente nuovi punti: Firenze Nord, Terni e Sud est Barese.

Il network in franchising servizi nato negli Stati Uniti nel 1975 e giunto in Italia nel 2005, propone un interessante servizio di rigenerazione in grado di eliminare buchi, strappi, graffi, bruciature, macchie difficili, cattivi odori, rinnovare o cambiare il colore di interni auto, barche, uffici, divani, poltrone, borse, scarpe e accessori. Gli interventi avvengono senza sostituzione, nel pieno rispetto dell’originalità del materiale.

Il mercato di riferimento, ampio e variegato, rende Color Glo un business anticirisi e multisettoriale.

I prodotti, creati per un esclusivo uso professionale, sono utilizzati soltanto dagli affiliati del gruppo. Ogni franchisee viene preparato attraverso un corso di alta formazione (centri Scuola a Napoli e Verona) che trasferisce il know-how unico, fondamentale per l’avvio dell’attività.

Non è richiesta alcuna precedente esperienza nel settore. Nessuna royalty dovuta per i primi sei mesi di attività nel franchising. Non obbligatorio l’apertura di un point, il servizio può essere svolto anche presso il domicilio del cliente. Territorio in esclusiva.

Per maggiori info: www.colorglo.it

 

 

 

 

 

 

Franchising poste: 2.500 per aprire il proprio ufficio

Il marchio attivo nel settore del franchising poste Posta Privata Nazionale continua le sue promozioni dedicate agli affiliati. Per tutto aprile per aprire un ufficio postale in franchising con Posta Privata Nazionale si spende 2.500 euro + IVA per i primi 10 nuovi affiliati.

La Posta Privata Nazionale è un marchio di www.informale.tv, opera nel settore del franchising poste dal 2010 al servizio dell’impresa, della pubblica amministrazione e dell’utenza privata. Esperienza, tecnologia e professionalità ne fanno il partner ideale per la gestione di tutte le esigenze postali di piccole e medie aziende, banche, assicurazioni, professionisti, attività commerciali, amministrazioni comunali, condominiali.  Grazie alla liberalizzazione postale attualmente copre con le sue filiali tutto il territorio nazionale. La Posta Privata Nazionale è un network in franchising che offre la possibilità a chi vuole fare impresa di avviare il servizio gestendo personalmente i servizi.

Chi può aprire nel settore franchising poste con Posta Privata Nazionale?
Coloro che intendono avviare un’attività con un investimento minimo, i titolari di ditte individuali, le società, i gruppo di persone che desiderano incrementare i guadagni con i servizi postali da affiancare alla loro attività, persone che desiderano avviare un’attività come giovani e famiglie.

I requisiti per aprire un ufficio postale in franchising?
Non serve una grande esperienza, è un lavoro di organizzazione, basta una partita Iva (ditta individuale o società) , un locale di 20/30 mq e la licenza ministeriale (che prepara la casa madre).

Clicca qui per chiedere maggiori info su come aprire un ufficio postale in franchising.

Numero verde gratuito 800 91 24 11.

Franchising servizi: “Perché ho scelto Color Glo”

Franchising servizi. Due parole che per Diletta Ferretti, 36 anni di Anzio Nettuno, in provincia di Roma, hanno significato l’indipendenza economica. E Color Glo, marchio in franchising specializzato nella rigenerazione di superfici in pelle e in plastica, ha significato successo. Il brand, di origine americana, è nato nel 1975 ed è approdato in Italia nel 2005, sviluppandosi attraverso la formula del franchising. Diletta non dispone di un punto vendita su strada e gestisce la sua agenda di appuntamenti, recandosi personalmente presso il cliente. Grazie al franchising servizi Color Glo, quindi, Diletta ha potuto avviare un’attività senza bisogno di un negozio.

Come ha conosciuto il franchising servizi Color Glo?
“Ho conosciuto Colog Glo grazie al mio vicino di casa, che ha avuto modo di testare sulla propria autovettura il servizio di rigenerazione degli interni. Successivamente, incuriosita dal risultato constatato con i miei occhi, ho voluto testare personalmente l’efficacia sulla mia auto, rimanendone positivamente colpita. Mi è sembrato un progetto imprenditoriale interessante e nuovo, senza numerosi competitor sul mercato. Così ho deciso di interessarmi all’affiliazione, contattando direttamente la casa madre. Sono andata nei loro uffici e mi hanno illustrato il progetto, come svolgere l’attività e le modalità contrattuali”.

A novembre del 2009 Diletta diventa franchisee Color Glo. Perché la scelta di un settore così particolare, soprattutto per una donna?
“Sì è vero, un’attività di questo genere viene spesso associata a una figura maschile. Ma noi donne siamo dotate di precisione, siamo pignole e meticolose nel lavoro. Tutte doti che servono per svolgere questo lavoro. Qui non è necessario avere forza fisica”. Diletta non aveva idea di che cosa fosse il franchising e nonostante questo ha scelto l’affiliazione per realizzare il suo sogno di imprenditrice. “Non sapevo che tipologia contrattuale fosse e come funzionava. Però sapevo che avevo bisogno di un supporto per partire, soprattutto in un settore così particolare. Oggi posso affermare che il franchising ti permette di essere indipendente ma con le spalle coperte. Sai che puoi contare sull’esperienza e sul supporto di un’azienda che ha precedentemente sperimentato il progetto sul mercato. Il franchising rappresenta indubbiamente un vantaggio per chi non è nato imprenditore, ma vuole diventarlo”. Prima di gestire in modo autonomo il suo “parco” clienti Diletta ha dovuto seguire un corso di formazione, sia pratico – della durata di una settimana – che teorico, della durata di dieci giorni circa. “Abbiamo imparato a conoscere i diversi tipi di materiale e a utilizzare i prodotti dedicati. In più, le tecniche di restauro e rigenerazione. Corsi che proseguono tutt’ora con aggiornamenti continui. In caso di necessità, la casa madre è sempre presente a consigliarti, a supportarti per gestire al meglio la tua attività”. E dopo aver iniziato a impratichirsi, lavorando sulle autovetture di parenti e di amici, Diletta ha iniziato a farsi conoscere anche da autosaloni, carrozzieri e meccanici. “È stato l’inizio per trovare nuovi clienti, per mostrare la mia attività e presentare i servizi Color Glo. E oggi il 90 per cento del mio lavoro si svolge con questi soggetti. In più, la casa madre mi invia delle mail con i contatti di nuovi potenziali clienti, che prontamente contatto”. Così, nel giro di un mese dall’affiliazione Diletta è riuscita a ottenere un minimo di incasso. “Ma ci sono voluti circa tre anni di attività per recuperare l’investimento sostenuto all’epoca”. Oggi gestisce la sua attività solo su appuntamento, circa due o tre al giorno, lavorando con circa 20 autosaloni, carrozzieri, privati e anche con il comparto della nautica. “Mi chiamano, verifico personalmente l’entità del lavoro e stilo un preventivo. In questo modo, organizzo il tempo in maniera ottimale, e anche la mia vita ne ha giovato”. La casa madre supporta il franchisee anche con campagne di pubblicità e di marketing mirate, sia con l’obiettivo di far conoscere i servizi che di trovare nuovi clienti.

Consiglierebbe il franchising servizi Color Glo a chi sta pensando di avviare un’attività indipendente?

“Certamente. Color Glo è un marchio affermato a livello mondiale, garantisce all’affiliato supporto costante e servizi innovativi, in continuo aggiornamento”.

Baratto: in Italia vale oltre 3 milioni di euro

In Italia il baratto cresce a due cifre in Italia e coinvolge anche il franchising. Secondo Marco Marco Gschwentner, area strategie di sviluppo del sito iBarter e tra i fondatori del circuito, solo negli Stati Uniti questa forma di commercio vale oltre 12 miliardi di dollari e coinvolge circa 400 aziende. Nel nostro paese il baratto è ancora giovane ma in crescita, come dimostrano le mille aziende e gli oltre 3 milioni di controvalore di scambi del circuito iBarter (www.ibarter.com).

iBarter è una piattaforma multimediale che aiutare le imprese, creando una moneta complementare: l’iBcredit. “Davanti ad una crisi che ha acuito i problemi di liquidità ed evidenziato la necessità di trovare nuovi clienti, il baratto rappresenta una possibile risposta. Innanzitutto perché non costringe le imprese a mettere mano al portafoglio, ma queste possono utilizzare come merce di scambio i propri prodotti/servizi per l’acquisto dei beni di cui hanno bisogno. In secondo luogo, le aziende si ritrovano su un’unica piattaforma che ha il preciso scopo di creare una rete dedicata allo scambio, permettendo di trovare nuovi fornitori e nuovi clienti”. Sono soprattutto le piccole e medie imprese a ricorrere al baratto, con una quota preponderante (90 per cento) e con un fatturato che non supera i 10 milioni di euro. Le categorie merceologiche vanno dalla chimica alla meccanica all’arredamento, passando dai servizi alle assicurazioni, oltre che l’alimentare, l’informatica, la stampa, le energie alternative, l’oggettistica da regalo e il tempo libero.

Per ciascuna azienda che aderisce al sistema iBarter viene aperto un conto in crediti (iBcredit), come fosse un classico conto corrente bancario. Ciascuna azienda propone i propri prodotti o servizi sia mettendosi in contatto con altre aziende e presentando direttamente proposte. A ogni vendita o acquisto, il pagamento verrà effettuato in iBcredits, accreditati o addebitati sul proprio conto. L’unità di misura, ovvero la moneta complementare di iBarter, per semplicità nelle transazioni è equiparata all’euro: 1 iBcredit = 1 euro. essere speso presso altre aziende.