Come aprire una gelateria in franchising

Aprire una gelateria in franchising può essere un investimento contenuto.

Diciamo che “può” esserlo, perché dipende da cosa si cerca.

La gelateria “tradizionale” ormai ha abbassato le soglie di ingresso, con azzeramento di fee e royalty annuali e l’abbattimento di investimenti iniziali. Le catene italiane si sfidano a colpi di sconti, tanto che siamo di media sotto i 20.000 euro, con punti minime addirittura di 5.000 euro per alcune promozioni limitate nel tempo. Dall’altra parte, però, ci sono delle gelaterie di nuova concezione, come quelle fai-da-te dove il cliente si compone il gelato – coppa o cono – direttamente a un erogatore, paga e va via. In questo caso l’investimento può schizzare sopra i 50.000 euro fino a oltre 100.000 euro. Il costo più elevato, in questo secondo caso, è dovuto ai macchinari d’acquistare. Che sono onerosi, è vero, però permettono di raggiungere una marginalità più elevata perché sono, appunto, delle macchine, permettendo di risparmiare su tutti i costi legati a un dipendente in carne e ossa.

QUANTO SI GUADAGNA CON UNA GELATERIA

Le metrature richieste sono di piccolo “taglio”. Si va da pochi metri quadrati – siamo ai livelli di un semplice corner – fin sopra i 100 metri quadrati, ma solo per location particolari. In quasi l’80 per cento dei casi non vengono richieste né fee di ingresso né canoni periodici sul fatturato o fissi. Mentre il personale di vendita, altra variabile di costo, non supera le 3 unità. Quanto si guadagna? La media delle stime che ci hanno fornito le aziende in franchising interpellate si aggira sui 250.000 euro, è raro che si superi i 500.000 euro, mentre generalmente si sta sui 200.000 euro.

IL SOSTEGGNO DELLA CASA MADRE

Dal punto di vista dell’aiuto offerto dalle case madri agli affiliati, la situazione è ottimale per chi si accinge ad aprire un’attività nel settore. Più del 90 per cento dei franchisor interpellati ha dichiarato di aiutare il futuro franchisee nella scrittura del dossier finanziario da sottoporre eventualmente alle banche per la richiesta di prestito e/o mutuo e di avere in essere un accordo con gli istituti di credito. Mentre poco meno della metà ha dichiarato che la prima fornitura all’affiliato è inclusa nell’investimento iniziale.

@Redazione AZ Franchising

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