Franchising ristorazione: come aprire in franchising, anche low cost
Franchising ristorazione, un settore da tenere sempre in considerazione per chi intende avviare una propria attività in franchising. La Fipe, Federazione italiana dei pubblici esercizi di Confcommercio, ha Infatti calcolato che, se la contrazione dei consumi alimentari domestici è stata del 2 per cento fra il 2007 e il 2012 (in numeri assoluti da 129,5 a 117 miliardi di euro), il calo dei consumi fuori casa è stato invece modesto. Un meno 0,1 per cento, in netta controtendenza rispetto al calo ben più marcato dell’economia generale. Secondo l’Istat, nel 2012 gli italiani per mangiare fuori casa hanno speso 73 miliardi di euro a prezzi correnti e 61,5 miliardi a prezzi costanti. Prima degli anni di crisi generalizzata dell’economia il settore è cresciuto ogni anno del 4 per cento medio. Detto questo, si riscontrano storture ormai storiche e storicizzate. Proprio per evitare di incorrere nelle solite problematiche di chi fa da sé, senza una grossa azienda alle spalle, il franchising ristorazione può rappresentare una valida opzione per chi coltiva sogni da imprenditore.
Franchising ristorazione, quanto si spende?
Circa 95mila euro facendo la media fra le risposte che i franchisor hanno rilasciato ad AZ Franchising. Ovviamente, il dato è da interpretare, perché risente degli alti costi di alcuni format della ristorazione “classica”. Il franchising gelateria, invece, è molto più “economiche”, come dimostrano i 9.900 euro di BacioNero per un negozio praticamente “chiavi in mano” o i 9.000 euro di Gelatieri d’Italia. Anche per il franchising pasticceria siamo ampiamente sotto 50mila euro di investimento. Poco meno del 30 per cento dei franchisor ci ha detto di non richiedere la fee di ingresso. Legato alla voce dei costi iniziali è il personale di vendita necessario per l’attività.
Franchising ristorazione, requisiti della location
Nel caso di franchising gelateria e yogurterie e di franchising pasticceria siamo nell’ordine di locali da 25 a 50 metri quadrati. La metratura si alza nel caso di fast food, di ristoranti american style o di quelli che prevedono servizio al tavolo.
Franchising ristorazione, requisiti economici
Una delle forze di una rete in franchising seria è la stabilità finanziaria oltre all’esperienza maturata in anni di presenza sul mercato. Un affiliato può avvantaggiarsi di questo se deve chiedere un prestito bancario ma spesso solo la presenza fisica dell’affiliante può far propendere la banca verso un sì o un no alla concessione di denaro. E infatti quasi il 90 per cento dei franchisor che hanno risposto ad AZ Franchising ha dichiarato di predisporre il dossier finanziario per gli affiliati. La percentuale si è abbassata notevolmente quando abbiamo chiesto quanti avessero chiuso un accordo con gli istituti di credito e quanti accompagnano il potenziale affiliato presso gli stessi. Nel primo caso, i “sì” sono scesi al 40 per cento, nel secondo al 50 per cento.
MARCHIO | INVESTIMENTO |
101 Caffé | 29.000 euro |
Bacio Nero | Da 9.900 euro |
Dehesa Santa Maria | 150.000 euro |
Gelatieri d’Italia | 9.000 euro |
Gelateria Dolz | 95.000 euro |
Osteria di Pinocchio | 50.000/130.000 euro |
Yogurtlandia | 18.000 euro |
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