Franchising Turismo
Aprire un franchising è un’ottima soluzione per chi desidera avviare un’attività in proprio ma non vuole partire da zero e preferisce affiliare la propria impresa ad un marchio già affermato sul mercato.
Fare parte di un franchising turismo e viaggi garantisce di estendere le opportunità di vendita, ottimizzare al meglio la gestione dei costi e di migliorare il conto economico. Le attività in franchising nel settore che si possono aprire vanno da Bed&Breakfast, Vacanze, Turismo, B&B di lusso, B&B di Charme alle Agenzia di viaggi e hotel.
I vantaggi del franchising nel caso dell’agenzia viaggi sono incomparabili. Ci sono gruppi societari riconoscibili, con marchi diffusi in tutto il mondo, che riescono a gestire l’organizzazione di viaggi, basati su vari pacchetti, grazie alla concomitanza della rete. Anche in Italia le agenzie viaggi prosperano data la ricchezza artistica, culturale, monumentale e paesaggistica del nostro paese. Tutte le statistiche indicano che i viaggi verso l’estero aumentano. Anche in Italia i nostri connazionali vogliono sempre più conoscere le bellezze nascoste, tanto che aumentano gli itinerari alternativi e non mancano le occasioni generate dalla fede, dagli avvenimenti sportivi, dalle fiere e dai mercati, oltre che dalle manifestazioni che pullulano in ogni provincia.
AGENZIA DI VIAGGIO IN FRANCHISING
Aprire un’agenzia di viaggio in franchising richiede un budget di partenza e una forte passione per il turismo. Ma quali sono i vantaggi di una formula franchising:
• Migliori condizioni commerciali con i Tour Operator;
• Appartenenza ad una organizzazione efficiente e professionale;
• Uso del marchio per tutta la durata del contratto;
• Assistenza e consulenza durante lo start up e dopo l’apertura dell’agenzia di viaggio;
• Corsi di formazione ed aggiornamento su come gestire un’agenzia di viaggio
• Si ha una maggiore visibilità verso la potenziale clientela dell’agenzia di viaggio in franchising:
• Si è titolari di se stessi con un rischio ridotto.
IL FRANCHISING E GLI ALBERGHI
Nel settore alberghiero il franchising è ancora un tutto da esplorare, come invece può essere considerata una formula consolida nel campo dei servizi e del terziario commerciale, pur rappresentando una formula particolarmente adatta alla struttura dell’offerta turistica italiana, caratterizzata – com’è noto – da una eccessiva parcellizzazione. Infatti, nonostante la recente diffusione delle iniziative di concatenazione commerciale tra albergatori, che va al di là della tradizionale cooperazione consortile a carattere locale, il rapporto di franchising – che presenta connotati di maggiore stabilità rispetto ad altre forme di associazionismo volontario –resta confinato in un’area ristretta di pochissime realtà consolidate. Probabilmente i tentativi finora praticati non hanno saputo individuare e presentare con successo i veri punti di forza di questa formula, i quali derivano dall’instaurarsi di un rapporto sinergico e quindi non necessariamente gerarchico tra affiliante ed affiliati, una sinergia basata sul potenziamento delle funzioni collaborative che assicurano economie di scala e di scopo alla gestione imprenditoriale delle singole unità ricettive. E’ mancata, del resto, anche una sufficiente informazione, non tanto rispetto ai contenuti generali del contratto di franchising, quanto sulla possibilità di prevedere – ed in un certo senso quantificare – gli effetti positivi derivanti dall’uscita dall’isolamento imprenditoriale e dalla distanza dell’albergo dal mercato.