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Franchising 100 Montaditos: ecco le novità

Montaditos amplia il pubblico

Montaditos amplia il pubblico, andando verso una clientela non solo di giovani ma
anche di famiglie e in generale di persone più adulte, e affianca ai bocconcini di pane
farciti in 100 modi diversi altri piatti più classici tipici della tradizione spagnola.

La catena di ristorazione continuerà a espandersi in Italia con una novità

Aprendo un locale al mese con la formula del franchising; tra le novità c’è anche, per la seconda metà dell’ anno, l’ingresso in spazi legati ai viaggi. Una novità importante è
rappresentata da alcuni cambiamenti introdotti nel menu, un avvicinamento alla ristorazione classica, mantenendo comunque il core business, che è il montadito, per dare l’opportunità al cliente di poter assaggiare altri piatti della gastronomia spagnola, come la paella valenciana e la frittura di pesce classica con calamari e gamberi e all’andalusa. Un cambiamento, questo, che corrisponde anche a
un’evoluzione del brand e del mercato negli anni.

Franchising ottica: ecco come guadagnano gli affiliati NAU!

Il franchising ottica NAU! non adotta la politica del conto vendita per l’approvvigionamento. “La nostra proposta franchising va oltre”, ci dicono dall’azienda

Perché NAU! ha deciso di non adottare il conto vendita?
“Per quale motivo adottare il conto vendita se con la formula franchising ottica NAU! puoi ordinare il prodotto dopo averlo venduto e aver incassato?”.

Quale politica di approvvigionamento adottate invece?
“Nei nostri negozi in franchising esistono due grandi categorie di prodotto: le lenti oftalmiche, che sono il prodotto con maggior valore e maggior margine, e l’occhialeria. L’approvvigionamento avviene in maniera differente per le due categorie: le lenti oftalmiche vengono ordinate dall’affiliato solo dopo l’acquisto e dopo il pagamento da parte del cliente, l’occhialeria viene riordinata sulla base dell’effettivo venduto. La nostra politica di approvvigionamento è quindi collegata alle reali vendite del punto vendita e supera il conto vendita: prima incassi e poi ordini il prodotto. L’impatto positivo sui flussi di cassa è evidente”.

Quali sono i vantaggi della vostra politica di approvvigionamento?
“Grazie alle nostre modalità di approvvigionamento, non esistono rimanenze, che altrimenti peserebbero economicamente sia sull’affiliato che sul cliente finale e così rimaniamo competitivi sul prezzo. Inoltre i costi di magazzino vengono abbattuti drasticamente e, di conseguenza, lo sono anche i rischi di capitale immobilizzato. Tutto è allineato alle reali vendite del negozio. In contemporanea, questo metodo, ci consente di offrire ai nostri clienti un assortimento sempre fresco, allineato alle tendenze moda più attuali. In questo modo incentiviamo i nostri clienti a tornare spesso e a effettuare acquisti multipli”.

L’affiliato alla rete franchising NAU! in che modo interviene nell’approvvigionamento del negozio?
“L’affiliato NAU! rimane concentrato sulla soddisfazione del cliente e sulle vendite, apprezzando il fatto di non doversi preoccupare degli approvvigionamenti, che avvengono in automatico con metodo qualitativo-quantitativo. Quindi un ulteriore vantaggio di questa tipologia di riassortimento”.

Richiedete ai vostri futuri affiliati particolari condizioni finanziarie (liquidità, fidejussioni, ecc…)?
“Nella selezione degli affiliati, preferiamo imprenditori con esperienza commerciale, stabilità finanziaria ed un rapporto equilibrato tra mezzi propri e mezzi bancari. Richiediamo inoltre una garanzia bancaria e grazie ad accordi e rapporti privilegiati con alcuni tra i principali Istituti bancari e società di leasing, facilitiamo l’accesso ai finanziamenti, inclusi arredi e strumentazioni”.

Franchising fast food: perché conviene

Aprire un franchising fast food può spaventare per i costi, per le incertezze economiche e per la particolarità del mercato italiano della ristorazione. Però i numeri dicono che può essere una buona scelta. Partiamo da questi, allora. Oltre 2mila miliardi di dollari, circa 1.500 miliardi di euro. Sono le previsioni di fatturato per il 2015 del settore ristorazione nel mondo. In crescita è anche il peso dei network in franchising, specialmente il franchising fast food etnico, i franchising caffè e gli snack bar. I principali fattori a determinare questi numeri sono la sempre più alta propensione al consumo dei pasti fuori casa e l’utilizzo sempre crescente di Internet e dei social network da parte dei ristoratori, che raggiungono così un numero sempre più alto di clienti. I dati sono di companiesandmarkets.com, tra i leader mondiali di database e ricerche di mercato, che parla anche di 8 milioni di ristoranti nel mondo e 300mila imprese di ristorazione. Tendenzialmente il settore della ristorazione si divide tra ristoranti full service (family restaurants, dinnere houses, grill/buffet type eateries) e fast food (cibo che può essere preparato e servito molto velocemente). Le previsioni solo per i fast food parlano di un fatturato di 240 miliardi di dollari nel 2014. Il quick service restaurant è il segmento leader e l’America da sola ha oltre la metà delle quote di mercato. I franchising fast food degli Stati Uniti sono rimasti tra i leader del settore anche durante la recessione. Al vertice gli hamburger, poi pizza, pasta, sandwich e snack.

Tra fast food e ristorazione tradizionale fa capolino il settore fast casual. Si tratta dei concept che hanno segnato il tasso di crescita più elevato negli ultimi dieci anni e nel 2012 in particolare, anche se rappresentano ancora un nicchia di mercato rispetto agli altri due, ma il mercato è meno saturo e le opportunità in franchising in aumento. Il termine fast casual è stato introdotto negli anni ’90 per definire locali dove il servizio è veloce, non al tavolo, e i piatti vengono preparati al momento: cibo di qualità a un prezzo accessibile in un’atmosfera accogliente come quelle dei ristoranti tradizionali.

Il fast casual made in Europe, oggi anche in Italia, si chiama 100 Montaditos (per info su come aprire 100 Montaditos in franchising clicca qui e contatta l’azienda). Nasce nel 2000 in Spagna, oggi ha più di 300 locali, 31 milioni di clienti nel 2012, presenza in 7 paesi del mondo. Il ristorante specializzato in montaditos, cioè piccoli panini farciti, ricrea l’atmosfera di una taverna spagnola dell’Ottocento, e oggi ha un locale anche in Italia, a Roma. L’espansione in franchising all’estero è cominciata nel 2009, con le prime aperture in Portogallo e Francia. Nel 2011 lo “sbarco” a Miami, e poi Mexico City e Bogotà. In programma: Boston, Chicago, New York e Washington. 100 Montaditos è di proprietà del Gruppo Restalia. Una delle strategie del brand è la politica di prezzo concorrenziale: nel 2008 ha lanciato Euromania, la promozione tutto a un euro per due giorni a settimana. Anche grazie a queste politiche commerciali aggressive cresce la domanda di potenziali affiliati per aprire un franchising 100 Montaditos.

Stefano Pigolotti