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Franchising bar: Coffee Fruit apre otto punti vendita nei prossimi mesi

Partenza sprint per Coffee Fruit, marchio piacentino di franchising bar che vuole coniugare il concetto del benessere, sempre più in voga fra gli italiani, all’amore verso il caffè.

Operativa da pochi mesi, l’azienda di franchising bar ha all’attivo già diversi locali: a Mariano Comense (Co), Bari, Lecce, Melendugno San Foca (Le), La Spezia. Mentre il prossimo 17 gennaio, si affiancherà a questi locali quello di Cremona, il 24 quello di Lucca e il 25 quello di Roma. A febbraio, l’azienda di franchising bar aprirà a San Benedetto del Tronto (Ap), Ferrara e il secondo punto vendita a Roma, a marzo sarà il turno di Parma e Torino.

Frullati di frutta fresca, centrifugati di frutta e verdura, macedonie, insalate, zuppe e caffè derivante da agricoltura biologica. Tutto prevalentemente da asporto con packaging ad hoc meticolosamente progettati. Ecco che cosa propone il franchising bar Coffee Fruit.

Coffee Fruit propone un modello di franchising modulare. A seconda della località, del posizionamento, dei competitors e della metratura a disposizione, Coffee Fruit e l’affiliato concordano un allestimento operativo in grado di ottimizzare gli spazi e realizzare la miglior resa in termini di fatturato, attraverso una offerta articolata su due soluzioni: locale di ridotta superficie (20/40 mq) dedicato a frullati, centrifugati, macedonie, sfizi di frutta e caffetteria; locale di dimensioni superiori (30/60 mq) con aggiunta di insalate, zuppe e frozen yogurt. L’investimento oscilla fra i 18 e 20mila euro.