Articoli

Walle’s Burger, ristorazione in franchising, nuova associata di IREF Italia

La rete di ristorazione in franchising Walle’s Burger è la nuova associata di Iref Italia – Federazione delle Reti Europee di Partenariato e Franchising. Il progetto di ristorazione in franchising si ispira ai Diner retrò americani, aggiungendo a questa atmosfera vintage un ingrediente fondamentale: il gusto italiano integrato da qualità e passione.
Walle’s Burger nasce nel 2014 a Bardolino (VR), con l’apertura del primo ristorante, seguita da una seconda apertura l’8 maggio scorso a Settimo di Pescantina (VR) e con un programma di prossime aperture a San Giovanni Lupatoto (VR), Villafranca (VR), Peschiera (VR), Riva del Garda (TN) e Verona Centro.
L’attenzione rivolta allo studio e al dinamismo del mercato è attività centrale per il marchio che è e verrà attuata costantemente al fine di poter trasferire agli affiliati le esperienze già consolidate e quelle che saranno utili per una efficace ed efficiente assistenza e supporto in un permanente percorso di sviluppo e crescita della rete. Per IREF Italia ancora un importante riconoscimento. “Per “Walle’s Burger”, inoltre, si è trattata di una scelta effettuata a seguito di una attenta analisi e della conseguente valutazione effettuata nel settore di riferimento identificando ed apprezzando i valori ai quali si ispira IREF Italia e le importanti iniziative attivate dall’Associazione alle quale il marchio ha deciso di partecipare attivamente” scrive in un comunicato IREF Italia.
Il Presidente di IREF Italia, Mirco Comparini, dà un grande benvenuto al marchio della ristorazione in franchising “Walle’s Burger” ed al rappresentante per IREF Italia, Pirone William.

Franchising fast food: perché conviene

Aprire un franchising fast food può spaventare per i costi, per le incertezze economiche e per la particolarità del mercato italiano della ristorazione. Però i numeri dicono che può essere una buona scelta. Partiamo da questi, allora. Oltre 2mila miliardi di dollari, circa 1.500 miliardi di euro. Sono le previsioni di fatturato per il 2015 del settore ristorazione nel mondo. In crescita è anche il peso dei network in franchising, specialmente il franchising fast food etnico, i franchising caffè e gli snack bar. I principali fattori a determinare questi numeri sono la sempre più alta propensione al consumo dei pasti fuori casa e l’utilizzo sempre crescente di Internet e dei social network da parte dei ristoratori, che raggiungono così un numero sempre più alto di clienti. I dati sono di companiesandmarkets.com, tra i leader mondiali di database e ricerche di mercato, che parla anche di 8 milioni di ristoranti nel mondo e 300mila imprese di ristorazione. Tendenzialmente il settore della ristorazione si divide tra ristoranti full service (family restaurants, dinnere houses, grill/buffet type eateries) e fast food (cibo che può essere preparato e servito molto velocemente). Le previsioni solo per i fast food parlano di un fatturato di 240 miliardi di dollari nel 2014. Il quick service restaurant è il segmento leader e l’America da sola ha oltre la metà delle quote di mercato. I franchising fast food degli Stati Uniti sono rimasti tra i leader del settore anche durante la recessione. Al vertice gli hamburger, poi pizza, pasta, sandwich e snack.

Tra fast food e ristorazione tradizionale fa capolino il settore fast casual. Si tratta dei concept che hanno segnato il tasso di crescita più elevato negli ultimi dieci anni e nel 2012 in particolare, anche se rappresentano ancora un nicchia di mercato rispetto agli altri due, ma il mercato è meno saturo e le opportunità in franchising in aumento. Il termine fast casual è stato introdotto negli anni ’90 per definire locali dove il servizio è veloce, non al tavolo, e i piatti vengono preparati al momento: cibo di qualità a un prezzo accessibile in un’atmosfera accogliente come quelle dei ristoranti tradizionali.

Il fast casual made in Europe, oggi anche in Italia, si chiama 100 Montaditos (per info su come aprire 100 Montaditos in franchising clicca qui e contatta l’azienda). Nasce nel 2000 in Spagna, oggi ha più di 300 locali, 31 milioni di clienti nel 2012, presenza in 7 paesi del mondo. Il ristorante specializzato in montaditos, cioè piccoli panini farciti, ricrea l’atmosfera di una taverna spagnola dell’Ottocento, e oggi ha un locale anche in Italia, a Roma. L’espansione in franchising all’estero è cominciata nel 2009, con le prime aperture in Portogallo e Francia. Nel 2011 lo “sbarco” a Miami, e poi Mexico City e Bogotà. In programma: Boston, Chicago, New York e Washington. 100 Montaditos è di proprietà del Gruppo Restalia. Una delle strategie del brand è la politica di prezzo concorrenziale: nel 2008 ha lanciato Euromania, la promozione tutto a un euro per due giorni a settimana. Anche grazie a queste politiche commerciali aggressive cresce la domanda di potenziali affiliati per aprire un franchising 100 Montaditos.

Stefano Pigolotti