Articoli

Come aprire un negozio franchising per bambini con Cycleband

Aprire un negozio franchising per bambini è una scelta vincente purché si scelga il marchio giusto. Pier Paolo Conti è il direttore retail di CycleBand. In questa intervista traccia le linee di sviluppo del marchio e i requisiti economici per aprire un negozio franchising per bambini.

Perché oggi un imprenditore o investitore dovrebbe aprire un negozio franchising per bambini?
“Perché quello della moda bimbo è un mercato in salute, come è dimostrato da tutti i dati statistici e indicatori di crescita. La ragione è semplice: in tempo di crisi, le famiglie tendono a risparmiare sull’abbigliamento degli adulti ma non su quello dei bambini”.

In un settore fortemente competitivo come il vostro, come fate a distinguervi dalla concorrenza?
“Ci distinguiamo per tre ordini di fattori: il concept, le condizioni di affiliazione commerciale e il prodotto. Partiamo dal concept che, dalla forte identità, è studiato per rispondere alle esigenze del cliente, caratterizzato da colori vivaci che attraggono con immediatezza l’osservatore, gli arredi sono flessibili e funzionali e rendono il punto vendita ricco di continui stimoli di acquisto con la valorizzazione del singolo prodotto. La nostra proposta in franchising si contraddistingue perché prevede una formula in “conto vendita“ per l’intera fornitura della merce. Questa modalità abbatte i rischi di rimanenze per l’affiliato e ci permette di registrare statistiche per identificare i capi di maggior successo per ogni singolo punto vendita, permettendo alla rete un approvvigionamento mirato sempre in linea con i gusti del mercato”.

E il prodotto?
“Lo stile, i dettagli, il packaging e tutto ciò che costituisce il prodotto nasce nei nostri uffici italiani. Questo assicura un lavoro di ricerca estetica e studio delle tendenze sul prodotto, tipico dello stile italiano riconosciuto come unico al mondo. Tutto questo, ovviamente, senza perdere di vista le esigenze del cliente, sempre alla ricerca di capi confortevoli, pratici e a un prezzo interessante”.

Quanto spende chi vuole aprire un negozio franchising per bambini con voi?
“Per un locale preferibilmente non inferiore a 90 metri quadrati di area di vendita più magazzino con un bacino di utenza di minimo 15mila abitanti, la spesa è di 250/300 euro al metro quadrato per l’arredo (trasporto e montaggio esclusi) con una fideiussione bancaria di 25mila euro. Prevediamo, inoltre, un contributo per l’installazione di hardware, software e formazione on-site al costo di 3mila euro una tantum”.

Dove performa meglio un negozio per bambino in franchising?
“Richiediamo che il locale sia posizionato all’interno di un centro storico o commerciale, in vie a elevata percorrenza ed eventuali direttrici di ingresso in città con intenso passaggio”.

Clicca qui se vuoi maggiori info su come aprire un negozio Cycleband in franchising.

Franchising bambini abbigliamento: il conto vendita di Cycleband

Aprire un franchising bambini abbigliamento con CycleBand vuol dire usufruire del conto vendita praticato dalla casa madre. Abbiamo chiesto come funziona a Pier Paolo Conti, direttore retail del marchio di negozi di abbigliamento per bambino.

Perché CycleBand ha sposato il franchising conto vendita?

“La formula del franchising conto vendita può facilitare lo sviluppo della rete, in quanto riduce l’investimento iniziale per l’affiliato”.

Richiedete particolari condizioni ai vostri affiliati?

“Siamo particolarmente attenti alle location, devono essere in città di almeno 15mila abitanti con un bacino secondario importante e le dimensioni dei locali devono superare i 100mq di vendita, in modo da poter esprimere tutte le potenzialità della nostra collezione. Per quanto riguarda le condizioni per aprire un franchising bambini abbigliamento CycleBand richiediamo l’uniformità di immagine con arredi studiati appositamente per noi, una garanzia per la merce che è in conto vendita e un contributo per l’installazione del sistema informativo e il registratore di cassa”.

Secondo lei, in tempi di crisi, i potenziali affiliati prediligono il franchising conto vendita?

“Dalla nostra esperienza e dal feedback che abbiamo dal territorio, non solo nazionale, possiamo affermare che il conto vendita sembra essere l’unica formula di successo. In più possiamo aggiungere che la nostra formula non si limita alla sola fornitura in conto vendita della merce ma abbiamo cercato di “ottimizzare” tutto ciò che serve per il successo dell’impresa. In particolare mi riferisco a tutti i servizi quali visual merchandising, assistenza informativa e progettazione gratuita del layout. Non ci siamo fermati a servizi “standard”, forniti anche da nostri competitor, siamo andati oltre offrendo ai nostri affiliati, con un contributo assolutamente irrisorio, trasporti, materiali di consumo, materiali di comunicazione, programma di fidelizzazione e gadget. Ci tengo a sottolineare queste ultime azioni in quanto le consideriamo innovative e decisamente interessanti per l’affilato sia dal punto di vista gestionale che economico”.

Come avviene l’approvvigionamento?

“In funzione della dimensione della location e del posizionamento abbiamo elaborato dei cluster che vanno a soddisfare le esigenze iniziali del negozio. Nel corso della stagione monitoriamo l’andamento delle vendite e riassortiamo settimanalmente durante tutta la stagione. A partire dalla seconda stagione i cluster vengono “modellati” sulle vendite effettuate, in modo da avere un punto di vendita in condizione di esprimere il massimo delle performance”.

Nella vostra formula, gli affiliati possono scegliere le linee dei prodotti in conto vendita?

“No, l’affilato rientra in un cluster già predefinito. Questo permette all’azienda di controllare i flussi, sia in fase di programmazione della produzione che nell’approvvigionamento del punto di vendita”.

Secondo lei, quali sono i punti di forza del franchising conto vendita?

“Penso che sia un connubio molto interessante in quanto permette ai potenziali affilati di minimizzare l’investimento e di conseguenza il rischio d’impresa. Altro aspetto da non sottovalutare è che “responsabilizza” il franchisor nella scelta e nella gestione del punto di vendita in quanto condivide il rischio con il franchisee, se non addirittura assumendosene la parte maggiore in quanto la merce invenduta graverà sull’azienda che, a differenza dell’affiliato che ne rimarrebbe soffocato, ha canali alternativi di smistamento delle rimanenze”.

Per aprire un franchising abbigliamento bambino conto vendita con CycleBand puoi compilare il form che trovi a questo link.