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Kids&Us: l’inglese insegnato in franchising si espande in Italia

L’insegnamento delle lingue in franchising sta avendo una crescita esponenziale. Lo dimostrano i numeri di Kids&Us, metodo di insegnamento della lingua inglese ai bambini in età precoce, nato in Spagna nel 2003 e oggi diffuso in 8 Paesi – Spagna, Italia, Andorra, Francia, Belgio, Portogallo, Repubblica Ceca, Messico – per un totale di 208 sedi ed oltre 65.000 studenti iscritti. Più di 50mila nuovi iscritti e oltre 130 nuove aperture nel triennio 2012-2015: questi gli obiettivi della rete in franchising catalana che punta a coprire 17 nuovi Paesi nei prossimi 5 anni. A ulteriore conferma del business model, il dato per cui il 20% degli affiliati possiede più di una sede. Una percentuale che secondo le stime arriverà a superare il 50% nei prossimi due anni. “Il modello franchising Kids&Us si rivolge a persone con spirito d’iniziativa, ma soprattutto entusiaste e appassionate del progetto che vanno ad abbracciare” commenta Claudia Torrisi, Country Manager Italia. Dal 2011, anno dell’apertura della prima scuola a Roma, a fine 2014 sono nate altre 10 scuole, distribuite tra Ascoli Piceno, Cremona, Lecce, Milano, Roma. Le classi Kids&Us Language School sono suddivise in Babies (1 e 2 anni) dove i più piccoli seguono le lezioni accompagnati da uno dei genitori, Kids (dai 3 agli 8 anni), Tweens (dai 9 ai 12 anni) e Teens (dai 13 ai 18 anni).

L’azienda nasce dall’intuizione e dagli studi di Natàlia Perarnau, filologa e docente di lingue, che approfondisce la sfera della stimolazione precoce e fonda la sua proposta a partire dalle grandi capacità di apprendimento proprie dei bambini nei loro primi anni di vita.

Serafino Di Loreto