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“Ho scelto Piazza Italia perché offre garanzie di successo”

Un meccanismo vincente che Piazza Italia ha ideato e divulgato.

Giuliano Gangarossa che, insieme alla sua famiglia, è titolare del punto vendita di Piazza Italia di Catania mira ad una espansione dell’azienda

 

Dopo il liceo ha subito intrapreso il percorso di studi di Economia Aziendale all’interno della Facoltà di Economia dell’Università di Catania. Poco tempo dopo ha contemporaneamente affiancato la sua famiglia nella digitalizzazione di alcuni processi fondamentali delle aziende fondate dai genitori. Nel febbraio del 2015 ha deciso, insieme ai fratelli, di intraprendere una nuova avventura, aprendo il primo punto vendita di abbigliamento, scommessa andata a buon fine e che gli ha permesso di rendersi autonomo in termini sia lavorativi che economici dalla famiglia di origine e di estendere l’attività lavorativa oltre i confini catanesi. Giuliano Gangarossa, oggi, è titolare, del punto vendita di Piazza Italia di Catania.

Quando e’ entrato in contatto con il brand Piazza Italia?

“La mia famiglia ed io siamo entrati in contatto per la prima volta con il brand nel novembre del 2005 dopo l’apertura del C.C. Etnapolis a Belpasso”.

Dove ha aperto i punti vendita?

“Abbiamo aperto il punto vendita nel cuore del centro storico di Catania, in Via Umberto I, al numero 13, all’interno di un ex cineteatro degli anni Venti”.

 Quali sono state le principali motivazioni che l’hanno spinta a scegliere Piazza Italia?

“La conquista da parte dell’azienda di una posizione di leadership nel suo segmento di mercato che le ha permesso di affermarsi come brand, quindi le garanzie di successo che questa offre”.

In che modo la casa madre lo ha sostenuto?

“Trasferendoci il Know-How e con un piccolo capital contribution, azioni molto utili quando, come nel nostro caso, si sostiene un investimento importante in termini economici e di immagine su una location unica come quella di un ex cineteatro di pregio storico”.

E’ necessario seguire dei corsi di formazione? Se si su quali aspetti…

“Non è necessario sostenere corsi di formazione. Sicuramente un imprinting manageriale consente un più rapido raggiungimento degli obiettivi”.

Quali sono in termini economici i numeri per chi come lei vorrebbe aprire un punto vendita Piazza Italia?

“Una Società a Responsabilità Limitata, Cinque Collaboratori di fiducia, Dodici ore di lavoro al giorno e 250mila euro di capitale proprio”.

Che consiglio darebbe ad un nuovo affiliato Piazza Italia?

Ad un nuovo affiliato consiglierei di restare molto a contatto col personale di supporto fornito da Piazza Italia, così da poter più velocemente carpire ed entrare a far parte di quel meccanismo vincente che l’azienda ha ideato e divulgato”.

I suoi progetti futuri…

“Internazionalizzare le mie aziende”.

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@Redazione AZ FRANCHISING

 

Piazza Italia, i nostri figli e gli smartphone

Piazza Italia, brand nato nel 1993 con all’attivo un franchising abbigliamento di 205 punti vendita in Italia e 45 all’Estero con circa 2.500 dipendenti e un fatturato previsto del 2015 di 550 milioni di euro, lancia “Inseparabili”, la nuova campagna pubblicitaria istituzionale che vede come protagonisti i bambini.

I piccoli protagonisti, tutti allineati, hanno in mano uno smartphone e lo sguardo concentrato e assorto sullo schermo. La foto vuole trasmettere un concetto ben definito: in un mondo sempre più connesso e tecnologico, lo strumento elettronico è diventato il nostro vero compagno di gioco e di vita e anche per i più piccoli l’uso dello smartphone e del tablet è diventato ormai di uso comune tanto da modificare irreversibilmente il concetto di gioco e di socializzazione.

Piazza Italia, con questa campagna, ci mette tutti davanti allo specchio e lo fa con l’immagine delle nuove generazioni.

“È difficile sentire la mancanza di qualcosa che non si è mai conosciuto – dice l’autore della campagna Stefano Ginestroni – e i nostri figli non hanno mai corso liberi per i cortili, però sono nati in questa realtà e non possiamo impedirgli di viverla. E se vederli assorti e assenti ci sgomenta, facciamoci un esame di coscienza. Ma poi… non condividiamolo su Facebook”.

Serafino Di Loreto


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Il franchising abbigliamento e accessori di Piazza Italia: un sogno che si avvera

Piazza Italia, franchising abbigliamento e accessori, è ormai un punto di riferimento a cui si rivolgono sempre più clienti, di qualsiasi fascia d’età. L’apertura degli Store Kids è il fiore all’occhiello dell’azienda che, nata nel 1993, ha mostrato negli anni un approccio estremamente dinamico al business e coraggio nelle scelte imprenditoriali, qualità che le hanno permesso di conquistare la fiducia dei consumatori. Come ci ha confermato Nicola Asteriti (nella foto in basso), proprietario di due punti vendita nel centro storico di Crotone.

Piazza Italia Crotone KCROT e CROT2 (18)

Ci parli della sua storia professionale.
“Ho 46 anni e mi occupo di attività commerciale da quando ne avevo 14. Si può tranquillamente dire che nasco dalla gavetta vera e propria. La prima esperienza in assoluto è stata con i negozi di Varese ed è durata per 15 anni nel mondo calzaturiero italiano. In seguito ho avuto dei negozi miei, sempre di calzature e infine ho iniziato a collaborare con le grandi aziende dal 2000 al 2012, anno in cui, per una serie di motivi, ho deciso di cambiare partner arrivando a Piazza Italia”.

Com’è arrivato al franchising abbigliamento e accessori Piazza Italia?
“Avendo già esperienza nel settore, abbiamo ritenuto di proseguire su quella falsa riga cercando un’azienda che ci potesse dare lo stesso tipo di prodotto, che già conoscevamo, un prezzo un po’ più vantaggioso, visto il momento di crisi che stiamo attraversando. Inizialmente abbiamo valutato varie aziende, entrando materialmente in vari negozi e alla fine abbiamo visto che l’unico che soddisfaceva appieno le nostre esigenze era proprio Piazza Italia, brand che veste tutti, dai bambini alla donna adulta”.

Come è stato il primo approccio?
“In realtà eravamo molto orientati verso il mondo del bambino e volevamo seguire questa strada. Piazza Italia in quel momento stava per inaugurare i primi negozi Kids e questo ci ha dato la motivazione per andare avanti con loro. Abbiamo visitato un punto vendita Kids, abbiamo toccato il prodotto con mano e abbiamo visto il loro modo di esporre e ne siamo rimasti molto affascinati. Così ci siamo detti: – Questo è il mondo per noi! – e in quel momento abbiamo deciso di aprire il primo Kids che adesso è diventato uno dei più importanti d’Italia. Abbiamo contattato, tramite internet, il responsabile del franchising di Piazza Italia e abbiamo fissato un appuntamento. Noi avevamo già il locale, quindi sono venuti a visitarlo e ci hanno dato l’ok, specialmente dopo aver conosciuto le persone che ci lavorano dentro che alla fine fanno la differenza. Noi infatti siamo commercianti che lavorano dentro il negozio dalla mattina alla sera. Io personalmente arrivo alle 6.30 del mattino e vado via alle nove di sera. A me piace così perché questo è un lavoro che faccio con passione. Da quel momento è nato il nostro rapporto lavorativo, prima con il negozio Piazza Italia Kids nel 2013 e dopo un anno e mezzo circa con l’Uomo-Donna. È stato creato un progetto dagli architetti dell’azienda, abbiamo ristrutturato completamente tutto il negozio perché era molto vecchio, abbiamo fatto l’investimento sui mobili e sulla fornitura informatica gestionale. Tutto è durato circa un mese e mezzo, dopodiché abbiamo allestito e aperto. L’azienda è stata totalmente al nostro fianco e ci ha supportato in tutto, compresa la campagna pubblicitaria in fase di lancio”.

Per quanto riguarda la formazione?
“Io sono stato fortunato perché, come ho detto, venivo da una lunga esperienza nel settore commerciale e quindi non ho avuto bisogno di formazione. Inoltre, nella mia squadra ho voluto il personale che già lavorava con me nell’altro negozio che era altrettanto esperto. Abbiamo solo seguito le indicazioni per quello che riguardava la parte visual e l’allestimento interno mettendoci poi anche molta della nostra esperienza personale. L’esperienza è importantissima perché bisogna capire che tipo di pubblico si ha di fronte e dargli l’offerta giusta. Il nostro negozio, inoltre, è uno dei pochi, se non l’unico dove facciamo solo ed esclusivamente vendita assistita. Quindi noi in questo ci differenziamo nettamente dagli altri negozi. La clientela viene assistita dall’entrata fino all’uscita anche se generalmente Piazza Italia utilizza un altro sistema, un allestimento fatto in modo tale che la clientela si possa servire da sola”. Perché questa scelta? “Ci sono delle motivazioni molto valide. Intanto abbiamo sempre creduto che il mondo del bambino abbia bisogno obbligatoriamente di vendita assistita. Quindi l’abbiamo applicata e anche l’azienda si è dovuta ricredere perché ha capito che la nostra metodologia è quella giusta. La mamma che entra per vestire i propri bambini ha bisogno dell’aiuto della commessa che la vada a servire perché ci sono tanti modelli e tante taglie ed è difficile fare la scelta giusta. Noi ci siamo sempre battuti per portare la nostra professionalità e la nostra esperienza a servizio del pubblico. E’ andata talmente bene che l’azienda ha cercato di consigliare questo sistema anche agli altri punti vendita che sono nati dopo di noi. Anche perché i risultati hanno dettato legge. L’abbiamo anche applicata al negozio uomo-donna ma per altri motivi. Il secondo negozio infatti, ha una metratura piuttosto ridotta, quindi la vendita assistita serve ancora di più perché non abbiamo la possibilità di esporre tutta la merce. Quindi col nostro sistema, anche se il punto vendita è piccolo, raggiungiamo dei risultati economici molto soddisfacenti pari a quelli di un punto vendita più grande. Naturalmente va da sé che se avessimo un negozio di mille metri quadrati questo non potremmo farlo per ovvi motivi”.

Quali sono, a suo parere, i punti di forza del franchising abbigliamento e accessori Piazza Italia?
“Avere un grande rapporto qualità prezzo e avere una modellistica eccellente. Piazza Italia riesce a fornire modelli sia alla ragazzina di 13 anni che alla signora di ottanta. Quindi noi abbiamo un’enorme varietà di articoli che piacciono a tutte le fasce d’età, a tutta la famiglia. Specie in questo momento che le famiglie hanno un budget limitato per farsi un guardaroba, con Piazza Italia trovano sempre l’articolo giusto, con un eccellente rapporto tra qualità/ prezzo che adesso più che mai è veramente importante. La loro forza è di avere una grande varietà di modelli e di avere l’assortimento giusto al momento giusto. I negozi sono sempre riassortiti due o tre volte la settimana, quindi si possono trovare sempre tutti i modelli e tutte le taglie”.

Progetti futuri?
“Sicuramente ingrandire il negozio uomo donna è il mio prossimo obbiettivo”.


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Come aprire un Piazza Italia in franchising

L’azienda Piazza Italia nasce nel 1993 come family store. Inizialmente l’assortimento proposto era solo abbigliamento e calzature uomo donna, poi acquisendo superfici maggiori la casa madre ha completato l’offerta inserendo anche l’abbigliamento per bambini. Nel 2008 è stato dato al via del progetto di Piazza Italia in franchising. In seguito, nel 2012, visto il successo della formula family, è nata l’idea di creare una nuova linea dedicata proprio al mondo dei piccoli ed ecco Piazza Italia kids. Piazza Italia dispone di un ufficio stile che progetta la collezione tenendo in considerazione le tendenze del mercato, la moda del momento e le esigenze di vestibilità e comfort tipiche del settore.

Come aprire un Piazza Italia in franchising
Le collezioni arrivano nei negozi Piazza Italia in franchising in quelli diretti sotto forma di pacchetti coordinati e distribuiti secondo un calendario aziendale, finalizzato a un rinnovo continuo dell’offerta. L’affiliato ideale di Piazza Italia ha una pregressa esperienza nel retail, così da non essere a digiuno delle logiche gestionali che sottendono questo business. “Forniamo al cliente una ‘macchina veloce’ che l’affiliato deve saper governare. Cerchiamo imprenditori che garantiscano una completa e costante attenzione al business” dicono dall’azienda. I punti di forza della formula di Piazza Italia in franchising sono il conto vendita col margine garantito che rende il franchisor libero da altre problematiche economiche e la presenza assoluta dell’azienda nella gestione. Per quanto riguarda il futuro dei Family Store, l’obiettivo è di aumentare le superfici medie del format fino a 2.000/2.500 mq di vendita, spazio considerato ideale dalla casa madre per esprimere al meglio il potenziale di Piazza Italia.