Matri’ Pasta Mira Al Franchising

Quando la più tradizionale ristorazione incontra l’intraprendenza delle nuove generazioni, nascono idee vincenti. Come è accaduto con Matrì dove l’attenzione per la qualità delle materie prime è sempre stata il principio da cui partire per una proposta gastronomica d’eccellenza. Lo sa bene Tiziana Perna, che un mese fa, all’interno del ristorante di famiglia II Ciociaro, attivo da oltre 40 anni, ha aperto un “angolo” dedicato allo street food. Ingrediente principale? La pasta, che viene proposta secondo le più classiche ricette romane, servite in graziosi packaging. “Per ora siamo all’interno del ristorante di famiglia spiega Tiziana Perna ma già quest’anno abbiamo intenzione di aprire un vero e proprio punto vendita di street food nel centro storico, dando luogo a un progetto di franchising del marchio”.

Piquadro Tratta Con Richemont Per Maison Lancel

Piquadro ha avviato una trattativa in esclusiva con il gruppo francese del lusso Richemont per acquistare Maison Lancel, storico produttore di borse parigino.  In caso le parti dovessero trovare un accordo, la transazione potrebbe chiudersi entro la metà del 2018. Il gruppo Piquadro opera nel settore degli accessori in pelle attraverso i marchi Piquadro e The Bridge. La rete distributiva si estende su oltre 50 Paesi nel mondo e conta su 116 punti vendita che includono 99 boutique a insegna Piquadro (63 in Italia e 36 all’estero di cui 55 a gestione diretta e 44 in franchising) e 17 boutique a insegna The Bridge (14 in Italia e 3 all’estero di cui 9 dirette e 8 in franchising).

Caffe’ Ottolina E Il Suo Progetto Franchising

La storica torrefazione Caffè Ottolina, marchio leader nella distribuzione professionale di miscele di caffè pregiate, ha presentato, lo scorso marzo, il suo progetto franchising Ottolina Cafè al Franchise Expo Paris confermando una strategia di espansione del marchio voluta dai fratelli Fabio e Stefano Ottolina, guidati dal padre Remo, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio costruito dalla famiglia in 70 anni di attività nel mondo della torrefazione. Il progetto franchising firmato Caffè Ottolina è l’evoluzione del concetto di artigianalità della bottega
storica trasformata in una grande industria della torrefazione, cui si aggiungono la ricerca e il controllo per offrire un prodotto di qualità riconosciuto dai veri appassionati di caffè e scelto dalla catena di ristorazione McDonald’s come fornitore per i suoi McCafé.

Divani&Divani Passa Al 3d

A quasi 30 anni dalla creazione della catena specializzata in divani in franchising, il mercato cambia e Divani&Divani by Natuzzi si rilancia. L’ultimo passo in questa direzione è un nuovo format per i negozi della catena, con cui ne sono già stati aperti due, creato in collaborazione con Patrick Norguet, designer francese vicino al mondo della moda, in cui si mette al centro l’esperienza del cliente, con ambienti pensati per i diversi target di riferimento e anche un configuratore 3D per personalizzare il prodotto. Sul fronte delle collezioni, si punta sull’innovazione e sulla tecnologia al servizio del comfort. L’esperienza del cliente non è di pura selezione dei prezzi e dei prodotti ma inizia dall’ingresso con la comunicazione che racconta la storia del brand, per poi arrivare nell’area trattativa centrale dove attraverso il configuratone 3D si può personalizzare il prodotto in ogni aspetto e visualizzarlo.

Carrefour In Negativo

Carrefour continua il trend negativo iniziato nel 2011. I due gruppi della grande distribuzione (Carrefour e Auchan) investono in nuovi punti vendita ma non vedono salire i ricavi al contrario di Esselunga, e dei low cost che macinano importanti utili. La campagna d’Italia dei due colossi della grande distribuzione francese è finita malissimo. Ambedue le catene francesi hanno fatto flop nel nostro Paese. Sia Carrefour che Auchan hanno prodotto negli ultimi anni solo perdite. E questo in un mercato dove gli altri operatori, magari faticano, ma producono profitti. Carrefour, ha cumulato perdite nette, nel solo biennio 2015-2016 come documenta un rapporto di R&S Mediobanca, per 261 milioni di euro. Auchan l’altro colosso francese ha lasciato sul campo, sempre nello stesso biennio, qualcosa come 371 milioni di perdite.

Il Dettaglio Tradizionale E’ In Crisi A Favore Del Franchising

L’Osservatorio periodico Confimprese, in una nota, segna 50 nuovi punti vendita in arrivo a Bologna e nelle altre principali località della regione con una ricaduta occupazionale di 556 nuove risorse. Il delta sul 2017 evidenzia una crescita del + 25% delle aperture e del +46% in termini di nuova occupazione. Lo scenario attuale, spiega sempre la nota, sottolinea il perdurare della crisi del dettaglio tradizionale a favore del franchising che, grazie alla sua formula autoimprenditoriale, stimola nuove aperture. Food e fashion si confermano settori cardine dello sviluppo con rispettivamente 23 e 10 nuovi store. Avanza anche l’immobiliare, grazie alla ripresa del mercato, con 13 nuove agenzie.

Mondadori Investe In Digitale

Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori, comunica l’imminente strategia di Mondadori che si focalizza su alcuni precisi punti: investire in acquisizioni nei comparti più redditizi, che sono i Libri e il Digital, risolvere con azioni mirate la perdita sul mercato francese, attivare una politica di efficienza sui costi dei Periodici italiani con riorganizzazioni e ristrutturazioni, proseguire con il piano di espansione del canale franchising nel Retail. Una strategia che è conseguente al fatto che il gruppo ha raggiunto i quattro obiettivi che si era posto a inizio 2017 con risultati in linea con le attese. Il mercato è in flessione per quanto riguarda la carta e in leggero aumento nel digitale che per Mondadori rappresenta  il vero terreno di crescita.

Tecnocasa su RTL 102.5: nuova campagna radiofonica

Attraverso l’uso di linguaggi, format e canali diversificati si andrà ad  evidenziare tutta l’attenzione che il Gruppo Tecnocasa ricerva ai propri  clienti. E’ stata scelta RTL 102.5 con i suoi 8.326.000 ascoltatori al giorno, e anche nell’ottica di una comunicazione multicanale infatti RTL 102.5 è l’unico network ad offrire la possibilità di andare on air simultaneamente in TV (radiovisione), via web e, ovviamente, via radio. Saranno oltre 300 i passaggi totali sui diversi media.  La programmazione, prevista in diversi spazi, permetterà a Tecnocasa di raggiungere differenti target di riferimento, con una vera e propria copertura capillare delle fasce d’interesse. La numerosità degli spot permetterà di descrivere e approfondire ogni giorno in modo diverso i punti di forza dei servizi offerti.Questa campagna integrata sarà un’ottima occasione per veicolare in modo forte i marchi del Gruppo attraverso un circuito nazionale.  Il piano di comunicazione è stato strutturato per generare brand awareness e promuovere i servizi del Gruppo Tecnocasa, sottolineando i plus che lo hanno reso leader di settore.

 

Il Mondo Del Franchising Si Prepara Alla 33° Edizione Del Salone

Inizia il count down per la 33° edizione del Salone Franchising Milano, che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2018 a Fieramilanocity. Organizzato da Rds Expo e Campus Fandango Club, in collaborazione con Fiera Milano, il Salone Franchising Milano (SFM) è ormai l’unico evento di respiro nazionale nel settore del franchising. Una manifestazione che cresce ogni anno e che fa già registrare a fine marzo 2018 una crescita degli espositori del 6%. SFM è la rassegna in cui si ritrova l’intera filiera del franchising e l’occasione B2B per tante persone che vogliono entrare nel mondo del commercio in affiliazione. È la fiera che vede la partecipazione di tutte le associazioni di settore: Assofranchising, Confimprese, Federfranchising.
Qui si preparano i giovani che si affacciano al retail in affiliazione, col Talent Show e la Franchising School. Si prevede che la 33° edizione di SFM avrà più di 200 espositori (le insegne che operano nel franchising sono poco più di 900) e circa 15mila visitatori.Il fatturato complessivo annuo del comparto del franchising supera i 23miliardi di euro, con una rete dei negozi in affiliazione di circa 51mila punti vendita, localizzati nei centri urbani e nei centri commerciali in periferia, cioè ovunque incontrino grandi flussi di consumatori.All 33° edizione di SFM sarà presente anche “Scalo Milano”, outlet cittadino a 15 minuti dal centro di Milano, che offre il meglio della moda, della ristorazione e del design. Per il prossimo triennio SFM ha chiuso un accordo con Scalo Milano, che entra per la prima volta nel Salone come sponsor tecnico, impreziosendo la partnership non solo con uno stand dedicato durante la tre giorni, ma anche grazie alla presenza di figure di rilievo del management di Scalo Milano all’interno del palinsesto dei convegni della F-talk e della giuria del Talent Show RE.START.
L’outlet è composto da 130 negozi monomarca di importanti brand italiani e internazionali come Harmont&Blaine, K-Way, New Balance, North Face, Nike,Tommy Hilfiger, Levi’s e Fratelli Rossetti. Uno degli elementi che rendono unica l’offerta di Scalo Milano è la presenza del più grande Design District europeo, con 22 showroom monomarca che comprendono, tra gli altri, Cassina, Poltrona Frau, Kartell, Calligaris, Alessi, Scavolini. Una food court coperta occupa il cuore di Scalo Milano, con numerose proposte culinarie, offrendo esperienze e concept in grado di soddisfare i gusti e le esigenze di un ampio ventaglio di pubblico a qualsiasi ora del giorno, spaziando da McDonald’s ad Aromatica.

L’Italia del Franchising sbarca negli Stati Uniti: le storie più rappresentative del 2018 al Padiglione Italia all’International Franchise Expo a New York

Storie di aziende e marchi da esportare caratterizzeranno il Padiglione Italia all’ International Franchise Expo 2018 di New York che si terrà dal 31 maggio al 2 giugno nella splendida cornice dello Javits Center.

Il Padiglione Italia, il punto aggregazione  e di riferimento dei concept italiani di successo e il volano di opportunità per le aziende presenti è organizzato in esclusiva per il secondo anno consecutivo da IBS North America, società specializzata nell’internazionalizzazione delle imprese italiane oltreoceano, in collaborazione con ICE AgenziaConfimpreseAssofranchising e FederfranchisingExportiamo e AZ Franchising saranno media partner ufficiali dell’evento e seguiranno la 3 giorni di fiera con interviste, reportage e dirette streaming.

“Il franchising è un tipo di investimento che negli Stati Uniti è molto utilizzato, ha spiegato Alessio Gambino, CEO di IBS North America. I dati del 2017 e le previsioni per il prossimo anno sono molto positive: previsto un +1.9% di aperture nuovi punti vendita in franchising negli Stati Uniti, le unità operative dovrebbero raggiungere quota 759.000 unità (+13.946 rispetto al 2017), + 3.7 % di assunzioni per un totale di circa 8 milioni di dipendenti impegnati  in un’attività franchising, 757 miliardi di dollari sono invece i ricavi (+6,2% rispetto al 2017). Basti pensare che il franchising contribuirà per il 3% alla formazione del PIL statunitense”.

L’International Franchise Expo, con oltre 20.000 visitatori e 450 espositori, è la fiera di riferimento per l’industria del franchising in Nord America. Nel Padiglione Italia saranno ospitati anche momenti di B2B e IBS North America, in collaborazione con ICE Agenzia ed MFV Expositions, organizzerà all’interno dello Javits Center un convegno dal titolo “Made in Italy: Retail Franchise Opportunities” il giorno 1 giugno alle ore 11:30. Protagonisti del seminario saranno gli espositori italiani presenti a New York al fine di introdurre il proprio format alla business community americana composta da investitori, private equity, business angels, fondi di venture capital e large corporation

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I franchisor ed i format italiani ospitati all’interno dei 150 metri quadrati del Padiglione Italia saranno:  101CAFFÈ – Bacio Nero – Dreamfood – Filicori Zecchini – JU’STO – Gruppo Europa – Natuzzi Italia – Phonup – Primadonna – Queen’s chips Amsterdam.

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Considerazioni sullo stato del franchising negli Stati Uniti e opportunità per le aziende italiane: Alessio Gambino, CEO di IBS North America, società di consulenza italoamericana e agente esclusivo per l’Italia dell’International Franchise Expo. 

Il franchising è un tipo di investimento che negli Stati Uniti è molto utilizzato, soprattutto grazie alle grandi risorse economiche e finanziare che gli investitori nazionali ed internazionali mettono a disposizione per penetrare questo importante mercato. Attualmente negli Stati Uniti si respira un clima molto positivo per ciò che riguarda l’industria del franchising, soprattutto a causa della semplificazione delle normative da parte della IFA e della riforma fiscale voluta da Trump per attrarre investimenti negli States. Sia i dati del 2017 che le previsioni per il prossimo anno sono molto positive, tanto che l’apertura di nuovi punti vendita in franchising negli Stati Uniti è prevista in aumento del +1,9% quando le unità operative dovrebbero raggiungere quota 759.000 unità (+13.946 rispetto al 2017). Ciò permetterà un aumento di assunzioni pari al +3.7% con il totale dei dipendenti impegnati in un’attività franchising che sfonderà quota 8 milioni, mentre i ricavi attesi supereranno i 757 miliardi di dollari (+6,2% rispetto al 2017). Basti pensare che il franchising contribuirà per il 3% alla formazione del PIL statunitense. Dunque il 2018 si appresta ad essere un anno molto favorevole per gli investimenti nel settore grazie a normative sempre più elastiche ed al clima positivo che si respira nel mondo del business a stelle e strisce.  

Le opportunità per i franchisor italiani

 Gli investitori statunitensi (e non solo) sono sempre più attratti dai format nostrani innanzitutto per la qualità dei prodotti, la creatività e l’alta reputazione di cui il Made in Italy gode a livello globale. Tra i segmenti trainanti c’è sicuramente il Food che attualmente detiene ben il 37% del totale delle attività operative in franchising: visto il forte appeal dei prodotti agroalimentari tricolore negli Stati Uniti questo può essere un settore su cui i franchisor italiani possono e devono puntare con decisione. Inoltre come dimostrano i trend degli ultimi anni altre importanti opportunità sono presenti anche in segmenti come il fashion, il design e in generale il mondo dei servizi (soprattutto quelli dedicati alla persona). Ma attenzione, il mercato americano ha le sue peculiarità, va studiato con attenzione e soltanto un approccio mirato di tipo strategico può permettere dei risultati positivi in un’ottica di lungo periodo. Infatti la normativa sul franchising è molto più strutturata rispetto alla nostra, per questo motivo è necessario entrare in confidenza con aspetti tecnici fondamentali quali il Franchise Disclosure Documents ed il Franchise Agreement. In definitiva agli occhi di un investitore americano è importante presentarsi preparati, decisi e soprattutto con idee chiare (oltre che con gli economics giusti).

 Secondo anno consecutivo il Padiglione Italia

 Le sensazioni sono molto positive: lo scorso anno abbiamo scommesso insieme ad ICE Agenzia su questo settore, praticamente una novità assoluta tra le tante iniziative che riguardano il Belpaese negli States. E i numeri ci hanno dato ragione grazie ad un feedback estremamente positivo da parte degli esibitori dello scorso anno e un crescente interesse intorno alla manifestazione ed al mercato. Per l’edizione del 2018 prevediamo un maggior impegno per ciò che concerne l’organizzazione di incontri B2B e i momenti di formazione, a mio avviso aspetti fondamentali per spingere nel modo giusto i franchisor nostrani in uno dei mercati più ambiti e importanti del mondo. Infatti il mondo del Retail americano non è certamente “morto”, ma si sta evolvendo in maniera molto veloce verso logiche multicanali: secondo Statista le vendite in negozi fisici negli Stati Uniti raggiungeranno entro il 2020 circa 5,48 trilioni di dollari grazie ad una crescita del 9,8% nel prossimo anno. Un momento da cogliere assolutamente per i franchisor italiani!